La presenza di Vincenzo Pisacane nella sede dell'Inter ha inevitabilmente riaperto lo scenario che vorrebbe Lorenzo Insigne potenziale nerazzurro a parametro zero dalla prossima stagione, stante il contratto in scadenza con il Napoli e i pochi passi avanti fatti nelle negoziazioni con la dirigenza partenopea per il rinnovo. La situazione sponda Inter però non è cambiata rispetto alle scorse settimane: c'è stima nei confronti del classe '91 napoletano, ma permangono le perplessità di natura tecnica. In altre parole, nel 3-5-2 di Simone Inzaghi non ci sarebbe posto per lui, che è a tutti gli effetti un esterno offensivo e dovrebbe adattarsi al ruolo di seconda punta. Ruolo già coperto da Joaquin Correa, arrivato in estate e Lautaro Martinez, prossimo al rinnovo. Per questo l'Inter, consapevole dell'età avanzata di Edin Dzeko, punterà su una prima punta in estate e sarà probabilmente il principale investimento del club. Anche perché il bosniaco, al netto di un rendimento eccellente, ha bisogno di qualcuno che gli permetta di riposare. L'altra perplessità è meramente economica: Insigne per rinnovare vuole 6 milioni più bonus per 4 anni, cifra a cui Aurelio De Laurentiis non ha intenzione di arrivare (la proposta è il rinnovo alle stesse condizioni attuali) e la stessa dirigenza nerazzurra ritiene eccessiva. Inoltre, va messo in conto anche il premio alla firma (circa 7 milioni). In tempi di ristrettezze economiche, anche per un giocatore come il 24 azzurro, campione d'Europa in carica, è una somma troppo alta soprattutto se non è ciò di cui la squadra avrà bisogno.

Come già emerso, il principale motivo della visita in sede di Pisacane è stato Danilo D'Ambrosio. Il jolly di Caivano, che mesi fa ha rinnovato fino al 2022 senza ottenere l'aumento sperato, sta trovando poco spazio in questa stagione. Per lui appena 39 minuti distribuiti in 2 presenze in campionato e nulla più. Per questo l'agente è andato a parlare con la dirigenza nerazzurra, per capire se c'è ancora la volontà di puntare sul proprio assistito. Effettivamente, Inzaghi non vede bene D'Ambrosio come quinto di destra (con Antonio Conte invece ha giocato spesso in quella posizione, soprattutto nella prima stagione), mentre la prima alternativa dei tre dietro oggi è Federico Dimarco, con Andrea Ranocchia naturale sostituto di Stefan de Vrij e Milan Skriniar intoccabile. Ergo, DD oggi è la sesta scelta nel pacchetto arretrato, da qui la preoccupazione di vivere un'annata da spettatore. Naturalmente, Pisacane è stato tranquillizzato: ci sarà spazio anche per D'Ambrosio nei prossimi tempi.
Sezione: Esclusive / Data: Gio 21 ottobre 2021 alle 14:34
Autore: Redazione FcInterNews
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