Non è un buon momento per l'Inter, inutile nasconderlo. Sul campo le cose non vanno come dovrebbero e la sfida contro l'Udinese, oltre all'ennesima sconfitta, ha portato in dote con sé un evento 'storico': l'espulsione, la prima in campionato, di Javier Zanetti. Situazione, tra l'altro, accolta con grande professionalità dal capitano dell'Inter, che si è sfilato la fascia dal braccio ed è uscito senza la minima protesta nei confronti di Gervasoni. Ennesima dimostrazione di stile di una persona che, anche fuori dal campo, riesce a essere inimitabile. In tal senso, durante l'Outlet solidale della sua Fundacion Pupi (al fianco della moglie Paula e dell'amico fraterno Federico), FcInterNews.it ha intervistato il capitano, che ha mostrato come sempre una disponibilità totale.

Javier, partiamo dal tuo connazionale Ricky Alvarez. Come si sta trovando all'Inter?

"Lo vedo meglio. Tenete conto che arriva da un campionato completamente diverso dal nostro, si deve ambientare. Però piano piano si iniziano a vedere le sue doti".

E' vero che sei stato tu a convincerlo a venire all'Inter con una telefonata?

"Diciamo che lui era molto vicino all'Arsenal. Io l'ho chiamato e gli ho detto: "Guarda Ricky, so che l'Inter ti sta seguendo". Quindi gli ho raccontato un po' cosa vuol dire l'Inter, che siamo una grande famiglia e che si sarebbe trovato bene. E mi ha ascoltato (sorride, ndr)".

Alvarez, Coutinho e Castaignos si sono messi in mostra nelle ultime partite. Chi è il più pronto?

"Credo che loro siano il futuro, dobbiamo avere un po' di pazienza. Perché è normale che essendo così giovani alternino partite buone e meno buone. Però quando troveranno la continuità ci daranno una grande mano".

Si parla di Julian Velazquez dell'Independiente e di Lisandro Lopez dell'Arsenal de Sarandì per il mercato. Cosa ne pensi di questi due argentini?

"Sono due difensori centrali. Lisandro Lopez ha fatto qualche partita in Nazionale e ha fatto molto bene. Ha fatto anche dei bei gol. Velazquez gioca nell'Independiente, insieme a Gabi Milito, il fratello di Diego".

Secondo te sono già pronti per giocare nell'Inter?

"Sono pronti perché nel campionato argentino, anche se è molto diverso dal nostro, stanno facendo veramente bene".

Capitolo Diego Forlan: il Cacha sta per tornare in campo. Quant'è importante avere Forlan a disposizione?

"E' importante perché stiamo parlando di un campione. Soprattutto perché così possiamo gestire tutti gli impegni che abbiamo. Col Pazzo, con Diego e con Mauro (Zarate, ndr) abbiamo tre attaccanti molto forti. Però il Cacha, ora che torna a disposizione, ci darà una grande mano".

Quindi secondo te non c'è bisogno di un altro rinforzo in attacco, siamo già abbastanza forti così?

"Noi siamo già forti così. Però sai, se arriva un altro attaccante forte, viene a rinforzare una squadra che vuole continuare ad essere competitiva".

Però uno come Tevez ti piacerebbe?

"Sinceramente non lo sento dalla Coppa America, non so cosa farà".

Ma riabbracciarlo all'Inter, un tuo grande amico...

"Stiamo parlando di un grande campione, non si discute. Però la vedo difficile".

 

Fabrizio Romano - Guglielmo Cannavale

Sezione: Esclusive / Data: Lun 05 dicembre 2011 alle 14:25
Autore: Guglielmo Cannavale
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