La nuova Inter vista da Evaristo Beccalossi. L’ex attaccante nerazzurro, arrivato quest’oggi a Pinzolo, ai nostri microfoni ha espresso le sue sensazioni sulla nuova squadra di Walter Mazzarri e sul campionato che verrà.

Beccalossi, innanzitutto volevamo le sue prime impressioni sull’Inter che sta nascendo: come ha visto i ragazzi sin qui?
“Li ho visti bene, ho visto gente già tirata fisicamente, che è quello che in fin dei conti vuole vedere Mazzarri in questa prima fase. Stanno lavorando bene, sono impressionato perché ho già visto una squadra in peso forma”.

E’ stupito da qualcosa in particolare del lavoro di Walter Mazzarri?
“No, perché si conosce e si sapeva già come lavora. Mi ha stupito più che altro l’ottima reazione della squadra, vuol dire che ci crediamo. Col lavoro di Mazzarri possiamo riuscire a costruire qualcosa di positivo”.

Mazzarri quindi la scelta giusta dopo l’ultima disastrosa annata?
“Credo di sì, e si vede come lavora. Ha ridato tanto entusiasmo dopo un anno di grandi difficoltà. Sono molto fiducioso”.

Parlando dei due nuovi attaccanti Mauro Icardi e Ishak Belfodil, di loro si parla sempre come di ottimi elementi in prospettiva. Possono essere loro le colonne dell’Inter del futuro, e perché no, anche del presente?
“Beh, per l’oggi direi che non dobbiamo dimenticare che lì davanti ci sono Diego Milito e Rodrigo Palacio, che credo sia una delle coppie migliori in Italia e in Europa. Dietro ci siamo mossi bene, perché abbiamo due giovani tra cui Icardi che ha dimostrato di valere già tanto. Penso che siamo messi bene”.

Ma di cosa ha ancora bisogno questa Inter?
“Io sono contento, perché li ho visti lavorare bene e tra i tifosi c’è entusiasmo. La prima cosa che Mazzarri doveva fare era ridare entusiasmo e un’anima a questa squadra, e direi che in questi giorni la strada intrapresa è quella giusta”.

Si parla molto di Mateo Kovacic come l’elemento chiave della nuova Inter. Ma secondo lei, pur essendo così giovane, possiede già il carattere giusto per sostenere questa responsabilità?
“Mi sembrano più analisi giornalistiche… Credo che a 19 anni Mateo abbia già enormi qualità. L’importante sarà non mettergli troppa pressione, perché le doti del giocatore sono indiscutibili”.

La Juve è davvero irraggiungibile come dicono?
“Chi vince l’ultimo campionato è sempre il favorito. Ma chi ha la fortuna e la bravura di giocare nell’Inter deve sempre pensare al meglio e a raggiungere obiettivi importanti. Intanto noi avremo il campionato e dovremo cercare di stare avanti il più possibile; poi dobbiamo sperare che la Juventus pensi anche alla Champions League e magari li sorprendiamo…”.

 

 

Sezione: Esclusive / Data: Sab 20 luglio 2013 alle 14:40 / Fonte: Dall'inviato a Pinzolo
Autore: Christian Liotta
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