Cari amici, non facciamoci prendere dal panico!
La rabbia dei tifosi nerazzurri per il mancato arrivo dei vari Isla e Lavezzi si è palesata furiosa sui vari social network e sui forum. La paura di rivivere una fase di mercato deludente e una conseguente stagione non in linea con il nostro blasone si tocca con mano.
E’ vero: nelle ultime ore abbiamo dovuto registrare alcuni passaggi a vuoto ma, la volontà di costruire un’Inter competitiva è sempre più presente nella testa del Presidente.
Quindi: non facciamoci prendere dal panico!
Oramai mi conoscete: non ho padroni e dico/scrivo sempre quello che penso. Non voglio fare l’ottimista a tutti i costi ma, ricordo che siamo soltanto al 7 di giugno, all’inizio della preparazione manca ancora un mesetto e, a differenza degli ultimi due anni, le parole di Moratti vanno nella direzione di una volontà sempre più marcata di voler ripartire. La strada tracciata è quella della costruzione di una nuova Inter che possa rispondere sì ai parametri collegati a una certa snellezza di bilancio, senza perdere però di vista un rinnovato entusiasmo misto alla consapevolezza di dover approntare operazioni che possano permettere un evidente salto di qualità.
Ovviamente tra queste operazioni potrebbe trovare spazio anche la decisione di costruire la nuova casa di tutti noi tifosi nerazzurri: un impegno economico enorme che però ci permetterebbe di competere anche in futuro con i club più forti, soprattutto stranieri.
Vi ricorderete le interviste dell’ultimo biennio del numero uno nerazzurro, no? Ogni volta che spuntavano nomi più o meno interessanti la parola d’ordine era negare o, nel migliore dei casi, glissare. Non si percepiva alcuno slancio e l’insofferenza di Moratti ha fatto sostenere a più di un tifoso che la passione era ormai ridotta ai minimi termini.
Invece, in  queste ultime settimane sentiamo parlare di: nuovo stadio, nuove iniziative commerciali (in particolar modo all’estero), nuovi volti in società e, soprattutto, di mercato.
Sono convinto che in data 31 agosto avremo da che essere soddisfatti e che, almeno in Italia, ci appresteremo a vivere una stagione da protagonisti.
A proposito dell’Inter che verrà, è il caso di fare i più sentiti complimenti alla nostra primavera e all’ottimo Bernazzani, che ha saputo capitanare al meglio i nostri ragazzi verso la finalissima del campionato di categoria, attraverso l’ennesimo derby stagionale vinto. Una super prestazione che ha permesso a tutti i cuori nerazzurri di provare una grande gioia. Anche da questi risultati capiamo quanto è viva la nostra società. Bene!
Per adesso, comunque la pensiate: No more panic e proviamo a dar credito a una società che almeno a parole (e non solo) sembra aver svoltato.

 

Cari amici, per dovere di cronaca, mi congedo ricordandovi che qualche mese fa vi avevo raccontato della mia causa contro la Sicomedia S.r.l (società titolare di Intertv). Una decisione dettata sia da un evidente inadempimento contrattuale che da tutta una serie di comportamenti non in linea con quelli che hanno da sempre supportato il mio percorso all’interno delle tv lombarde e non.
Ve lo avevo detto: Dopo circa 15 anni vissuti in un ambiente in cui ho avuto modo di conoscere tanti direttori e tanti editori veramente per bene, questa era la mia prima causa. Il comportamento tenuto da taluni personaggi mi ha fatto propendere per questa legittima e sacrosanta decisione.
Bene, come era logico aspettarsi, le mie richieste sono state accolte integralmente dal magistrato competente.
Pur mantenendo fede alla volontà (già espressa in passato) di evitare di scendere nei particolari, volevo semplicemente dirvi che: In nome della Repubblica Italiana il sottoscritto dovrà essere risarcito in toto… Ciao amici, AD MAIORA!
BoA

 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 07 giugno 2012 alle 00:00
Autore: Andrea Bosio
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