L'Inter vince, ma sembra che abbia perso. Almeno a sentire le reazioni della stampa. Stramaccioni si presenta ai microfoni delle varie tv, Mediaset soprattutto, e deve rispondere alle accuse che non vengono risparmiate all'Inter. Nonostante la vittoria. L'Inter che espugna Torino viene definita troppo provinciale. Nella stessa giornata in cui Milan e Roma perdono in casa e la Juve vince a Genova con un rigore dubbio a un quarto d'ora dalla fine. Però le critiche sono tutte per l'Inter, che ha avuto la colpa di avere un assetto bilanciato contro il Torino. 

Stramaccioni infatti ha cambiato modulo, passando a un solido 4-4-1-1 per affrontare lo spregiudicato 4-2-4 di Ventura. L'Inter passa in vantaggio con Milito, chiude la partita con Cassano. E vince con il 61% di possesso palla, proprio provinciale... Nonostante le critiche già prima della partita per la formazione, Stramaccioni vince la sua scommessa tattica e porta a casa i tre punti. Per alcuni da grande squadra, per altri da provinciale. Ma i tre punti restano. Fa bene però Stramaccioni a difendere l'Inter con i denti dopo la partita. Il mister è infuriato, pretende rispetto per l'Inter: "Se si attacca l'Inter io mi arrabbio, non mi piacciono le domande provocatorie".

Stramaccioni difende l'Inter e le sue scelte. Perché immaginiamo cosa sarebbe successo in caso di sconfitta, visto che l'Inter viene attaccata anche se vince. La vittoria non è stata spumeggiante, l'Inter a tratti ha sofferto ma quello che conta sono i tre punti. Ci sono molte cose da migliorare, il centrocampo soprattutto e il collegamento tra i reparti. La squadra però è in crescita, stanno tornando anche alcuni infortunati. Il primo è Samir Handanovic, all'esordio in campionato nell'Inter. Sempre sicuro, è fondamentale su Bianchi: la porta resta inviolata. Anche per merito di una coppia centrale inedita e a sorpresa, che aveva fatto storcere il naso a molti prima del match. Juan Jesus invece si comporta benissimo, sfoderando un'ottima prestazione. Ranocchia conferma le impressioni positive: è rinato, con una sicurezza che non si vedeva da un anno. Un mistero perché non abbia giocato in Nazionale. Ranocchia si prende la sua rivincita, mentre di rivincite se ne sta ancora prendendo Milito, che continua a segnare nonostante un anno fa gli abbiano dato del 'finito'. Tra i nuovi c'è un Alvaro Pereira che conferma la sua duttilità: cambia due ruoli e si fa sempre trovare pronto. E soprattutto un Antonio Cassano che entra e segna, poi abbraccia tutti. Alla faccia dello spacca-spogliatoio. Ora lo spacca-spogliatoio sarà Sneijder, almeno per la stampa, dopo che è uscito arrabbiato per il cambio. Cose che nel calcio succedono spesso. Ma ormai l'Inter ci ha fatto l'abitudine. Criticata anche quando vince...

Twitter: @GugliCannavale

Sezione: Editoriale / Data: Lun 17 settembre 2012 alle 00:01
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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