Cesena-Inter sarà una partita importante, anche se il campionato ormai è andato. Addirittura in caso di passo falso dell'Inter il Milan potrebbe già festeggiare questo weekend. E questo è già un buon motivo per vincere: per ritardare i festeggiamenti dei cugini. Ma occhio anche alle spalle, dove c'è il Napoli che ci vuole insidiare il secondo posto. Non sarà una gara facile, contro un Cesena che sta lottando per salvarsi. Le motivazioni potrebbero fare la differenza, per questo i nerazzurri dovranno tirar fuori le energie recuperate in questa settimana. Manca poco, poi il campionato finirà e si potrà pensare al mercato e alla prossima stagione.

Il mercato estivo inizierà tra poco, ma c'è un mercato che non finisce mai: è quello dei giovani. Ogni giorno può essere quello giusto per trovare un nuovo talento: bisogna osservare, monitorare, contattare, fare provini e alla fine acquistare. Non è un mercato facile, ma è la strada giusta da seguire. E l'Inter l'ha seguita e la sta seguendo molto bene. Alcuni tifosi storcono il naso: "Ma chi sono questi? Noi vogliamo campioni, non sconosciuti". Ma nel calcio bisogna saper aspettare. Nessun giocatore nasce fuoriclasse, neanche Messi. Campioni si diventa, in pochi casi. E' impossibile che tutte le giovani promesse si trasformino in campioni, ma puntare sui giovani conviene comunque.

Specifichiamo che puntare sui giovani non vuol dire mettere in campo solo giocatori di vent'anni. L'Arsenal più o meno l'ha fatto e si è ritrovata per anni senza trofei. Ma perché no, si può dire che l'Inter abbia vinto la Champions anche grazie ai giovani. Chi? Quelli, come Bonucci, Acquafresca e Fatic, passati al Genoa in cambio di Milito e Motta. Perché i giovani servono anche e soprattutto a questo. I giovani sono un investimento e raramente si può perdere. Gli esempi positivi sono tantissimi. Il primo che viene in mente è Balotelli, arrivato negli allievi dell'Inter e rivenduto a 28 milioni di euro. Ma anche il suo compagno Santon, che speriamo possa tornare quello ammirato all'inizio, ha permesso l'arrivo di Nagatomo grazie al suo prestito al Cesena. Così come Biabiany, ceduto alla Sampdoria per arrivare a Pazzini. Movimenti del genere ce ne sono stati molti e ce ne saranno tanti anche in questo calciomercato. Soprattutto in tempi di Fair Play Finanziario, i giovani diventano una carta importante per il mercato. Si spera sempre che le giovani promesse facciano il salto di qualità e che diventino delle colonne dell'Inter, ma anche se non accade non si può parlare di perdita. Ora sono in arrivo Castaignos, Livaja e Alborno. L'Inter punta molto su di loro, ma bisognerà aspettare e non avere fretta. Sapendo comunque che coi giovani non si perde mai. Per questo sul sito diamo tanto spazio ai giovani nerazzurri, perché le vittorie (come la Champions) nascono anche da qui.
 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 30 aprile 2011 alle 00:00
Autore: Guglielmo Cannavale
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