Ci risiamo. Josè Mourinho, da inguaribile nostalgico e da uomo legatissimo ai suoi ex campioni, torna alla carica per Maicon Douglas. Il portoghese sembra essere deciso più che mai a portare a Madrid uno dei migliori interpreti del ruolo di terzino destro. Ora che è diventato anche il manager del Real, dopo aver fatto fuori l’odiato nemico Valdano, Mourinho ci andrà giù molto deciso, soprattutto convinto che il brasiliano sia realmente pronto e deciso a fare una nuova esperienza, a cambiare aria dopo cinque stagioni ad alto livello in maglia nerazzurra. Una storia, quella di Maicon all’Inter, bellissima. Una storia che lo ha reso uno dei terzini più vincenti della storia, al pari di un uomo che odora di straordinaria leggenda come Giacinto Facchetti. Una storia che forse è giunta al capolinea, come tutte le belle storie alla quale mettere la parola fine.

Inutile negarlo, nasconderlo o girarci intorno. Maicon è desideroso di andare a Madrid. Il meglio, in nerazzurro, sembra averlo già dato ma sa di essere nelle mani dell’Inter che non ha intenzione di svenderlo o regalarlo per fare un favore all’ex tecnico. L’Inter non è in vena di regali. Se Josè vuole il Colosso dovrà soddisfare a pieno le richieste di Massimo Moratti, cosa che non avvenne lo scorso anno, motivo per il quale il presidente nerazzurro, con un ripensamento da tifoso, tipico della sua persona, lo tolse dal mercato. Mourinho non si deve aspettare regali, Moratti non ne farà, anzi sarà costretto a pagare una bella cifra, tra i 25 e i 30 milioni di euro.

L’Inter non è un supermercato. La filosofia nerazzurra, rispettosa del rigore del Fair Play Finanziario, è quello di cedere un campione per delle cifre importanti, cifre che poi verranno investite nuovamente per rinforzare e ringiovanire la squadra, completando i reparti che sono ancora sguarniti. Mourinho deve sapere che anche l’Inter ha il suo mercato: si deve dare l’affondo decisivo per Sanchez e si deve dare un nuovo volto, con innesti mirati, al centrocampo, motivo per il quale non ci saranno sconti di sorta oppure regali per gli amici. I giocatori dell’Inter sono dei campioni e come tali vanno pagati. Mou lo dovrebbe sapere visto che li ha allenati per due anni e con loro ha vinto tutto. Come dovrebbe sapere che Massimo Moratti non li svende, specie se stiamo parlando di Maicon, un fenomeno al quale il presidente è legato, un campionissimo che partirebbe solo se pagato in maniera importante. D’altronde non è un galattico anche lui?
 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 12 giugno 2011 alle 00:00
Autore: Alberto Casavecchia
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