Si respira grande tranquillità in casa Inter in vista del non semplice impegno contro il Cagliari di Allegri previsto per domani: la gara contro il Barcellona ha lasciato strascichi positivi nell'ambiente nerazzurro, come hanno fatto trasparire giocatori, allenatore e presidente, ma è stata anche molto dispendiosa dal punto di vista psicologico, ma soprattutto a livello di tenuta fisica. Molti giocatori, come Wesley Sneijder o Javier Zanetti, venivano da una settimana che rassomigliava ad un'Odissea: prendendo il capitano come esempio, notiamo che ha giocato prima la domenica notte contro il Brasile, il mercoledì notte contro il Paraguay, poi la gara contro il Parma di domenica pomeriggio, ed infine mercoledì scorso proprio contro il Barça, tutto questo senza contare voli transoceanici che hanno inevitabilmente fiaccato mentalmente e fisicamente l'argentino.

Questo discorso, dunque, vale per gente importantissima nello scacchiere di Mourinho, come Sneijder, che si era anche infortunato contro il Giappone ma aveva recuperato giocando ancora il mercoledì sempre con la sua Nazionale, per Julio Cesar, Lucio, Maicon, Milito, Eto'o (elemento basilare per il suo Camerun) e Chivu. Tutti titolari che, dopo poco più di quindici giorni d'inferno, sono stremati e meritano almeno un pò di riposo. Già dalla sfida con il Barça, è apparso palese come l'Inter, dopo un primo tempo ad ottimi rimi e di buonissima intensità, sia vistosamente calata, senza avere più quella freschezza che quando si affrontano i campioni d'Europa risulta fondamentale. Domani c'è il Cagliari, la sfida non sarà semplice ma per non complicare ulteriormente le cose, per come la vedo io Josè Mourinho dovrà pensare a fare un minimo di turnover per prerentare in campo un'Inter carica e tosta, ma vi invito a ragionare bene su quali sono realmente gli uomini da far rifiatare.

In prima fila troviamo Wesley Sneijder, a mio avviso sostituibile con un Dejan Stankovic che è tornato in buono stato di forma, cambio che Mourinho ha già preso in considerazione. Successivamente, anche el Principe Milito ha un grande bisogno di tirare il fiato, e domani al Sant'Elia potrebbe toccare finalmente a Mario Balotelli dal primo minuto, spigliato e carico nelle ultime apparizioni. Situazione diversa per quanto riguarda Lucio, che contro i campioni d'Europa è apparso in ottima forma, Maicon, indispensabile per la manovra nerazzurra e in buonissima condizione, Julio Cesar, che sarà regolarmente in campo, e Samuel Eto'o, che non ha speso tantissimo nella sfida contro i suoi ex compagni ed è pronto a guidare come sempre l'attacco nerazzurro nella prossima gara. Un dubbio riguarda Cristian Chivu, che non sembra al meglio e potrebbe lasciare il posto ad un Santon che scalpita e che a mio modo di vedere merita un'opportunità. Intanto, ca analizzata al meglio la tenuta fisica di Javier Zanetti: il capitano è sempre importante e non si chiama mai fuori, ma personalmente credo che forse stavolta sarebbe meglio farlo riposare dopo tanti impegni in cui è stato nel vivo del gioco.

In ogni caso, sarà lo Special One a valutare nella maniera migliore chi tenere fuori e chi no, avendo lui sotto controllo la situazione giorno per giorno, ma una cosa è certa: in questo momento, questa Inter ha bisogno di forze nuove, di gente fresca come Santon e Balotelli che apporti nuova linfa al posto di campioni stanchi che, come normale che sia, hanno bisogno di rifiatare un pò per tornare in campo più forti e più in forma di prima. Tocca a Mourinho, dunque, adesso. E sono profondamente convinto che non ci deluderà.

 

 

 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 19 settembre 2009 alle 09:42
Autore: Fabrizio Romano
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