Ogni volta, va a finire così. Appena si tira il fiato in campionato per le incombenze delle Nazionali, il mercato inizia a prendere vita. La primavera è arrivata, aprile è alle porte e si inizia già a sentire odore di colpi. L'Inter - da parte sua - non sta a guardare, e si muove con astuzia dietro le quinte senza far trapelare troppo, com'è nello stile della società di Corso Vittorio Emanuele. Eppure, i primi sprazzi primaverili e la sterzata del campionato hanno fatto quasi dimenticare l'incombenza maggiore, la stretta attualità. I guerrieri di Leonardo sono ancora in corsa su tre fronti, ma tra i tanti nomi che si leggono per il futuro, qualcuno ha escluso quello che potrebbe rappresentare il vero nuovo acquisto per il presente immediato, ossia Diego Milito.

Questa stagione è stata per adesso sfortunatissima per il Principe, vittima di infortuni a catena e mai incisivo quanto un anno fa, quando si sbarazzava dei migliori difensori del pianeta con una facilità disarmante. Adesso, prima di tutti i futuri innesti c'è lui, il bomber al quale l'Inter e il popolo nerazzurro devono tantissimo. Milito sta recuperando con calma dall'ultimo infortunio, per il derby potrebbe trovare spazio in panchina ma Leonardo difficilmente lo rischierà, al massimo potrà concedergli qualche minuto in vista della sfida di Champions League contro lo Schalke 04, dove Pazzini sarà indisponibile.

Insomma, prima di pensare al futuro, teniamoci stretto questo presente. L'Inter c'è, in ogni competizione, e chissà che il Principe non possa tornare a brillare nelle notti d'Europa (e non solo). E' lecito però che la fantasia del tifoso sia stuzzicata dall'indiscrezione di mercato, dal sogno estivo che potrà realizzarsi o meno, dal colpo più giusto o magari inatteso. Al momento, il nome che più stuzzica la fantasia nerazzurra ed in particolare del presidente Moratti, è quello di Alexis Sanchez. L'Udinese ha mostrato astuzia nel trattenerlo a gennaio, ma l'Inter già da mesi preme per portare sotto la Madunina un talento che adesso piace in tutta Europa. E la notizia captata in esclusiva da FcInterNews.it sulle rivelazioni di Branca e Paolillo a Rumenigge di un accordo già fatto per una cifra verosimilmente vicina ai 30 milioni (magari dilazionabili in più rate, come l'operazione Cavani-Napoli) è un indizio importante, che testimonia quanta sia la voglia dell'Inter di chiudere questa trattativa se possibile già in tempi brevi, per evitare di perdere quel gioiello che il presidente Moratti in persona ha definito "un vero campione".

Se il cileno è il primissimo nome sulla lista, il sogno da inseguire fino a quando le condizioni economiche lo consentono, c'è un altro nome che Leonardo 'pigia' spesso dal proprio telefono, quello di Paulo Henrique per tutti Ganso, trequartista 21enne gioiellino del Santos. Ormai ve ne stiamo parlando da giorno, il ragazzo ha rotto con il club brasiliano ed è pronto ad approdare in Europa, vuole fortemente l'Inter e - secondo i media verdeoro - il pressing di Leonardo è costante e pare anche fruttuoso. La concorrenza del Milan c'è, ma le armi di Leo sono di primo livello, e in caso di scelta per Ganso l'Inter sarebbe in prima linea, come conferma da giorni Globo. Vanno chiariti però due aspetti: il primo è di ordine economico, e cioé l'Inter, se dovesse chiudere per Sanchez, sicuramente non investirebbe quei 35 milioni di cui si legge per Paulo Henrique. Lo stesso presidente del Santos ha mostrato apertura da questo punto di vista, dunque l'offerta iniziale che verrà presentata dal club nerazzurro non sarà superiore ai 20 milioni, anzi si aggirerà intorno ai 18, con buoni margini di trattativa per il club brasiliano. Molto dipenderà comunque anche dalla vicenda Sanchez, perché se il Nino Maravilla dovesse essere definitivamente bloccato in tempi brevi, allora non si salirebbe col prezzo in caso di 'no' del Santos ai 18-20 milioni nerazzurri.

L'altro aspetto è quindi di natura societaria: l'Inter ha sì Ganso tra i suoi primi obiettivi, ma se dovesse spendere una cifra importante preferirebbe farlo per Sanchez. Dunque, un colpo eventuale che non verrà perseguito con ogni mezzo, come invece accadrà per Alexis. Una sorta di ciliegina per Leonardo che desidera fortemente l'Oca che incanta Vila Belmiro, che se dovesse costare troppo verrebbe lasciata ad altri avventori, anche per motivazioni prettamente tattiche. Insomma, è come un podio: prima Milito, poi Alexis Sanchez ed eventualmente Ganso. Comunque vada, si cadrà in piedi...

Sezione: Editoriale / Data: Mer 30 marzo 2011 alle 00:01
Autore: Fabrizio Romano
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