Ce l'hanno tenuto nascosto per bene, ma alla fine la notizia è venuta a galla. Che all'Inter mancasse un elemento per la fascia mancina ve lo stavamo raccontando da tempo. Uno che potesse giocare a sinistra con il piede sinistro. Uno specialista, insomma.

Ed eccolo stagliarsi all'orizzonte: Alvaro Daniel Pereira Barragan, più semplicemente Alvaro Pereira. Un pazzo, ma di quelli che servono. Per chi non lo conoscesse, il buon Alvaro nasce a Montevideo il 28 novembre del 1985 e muove i suoi primi passi nella formazione del Miramar Misiones, società della sua città. Nel Miramar rimane fino al 2006, quando il Quilmes si accorge di lui. Alvaro si rivela troppo bravo per il piccolo club argentino e passa nel 2007 all'Argentinos Juniors: 35 presenze e 11 gol. Il Cluj, che sta emergendo nella Prima divisione romena, se lo porta a casa per una cifra vicina ai 2 milioni e mezzo. E' la stagione 2008-2009. In Romania un anno è fin troppo: arriva il Porto e con 4,5 milioni lo fa suo. Dopo la Coppa di Romania, Alvaro vince tutto in Portogallo: 2 campionati, una Europa League, 2 coppe nazionali e 3 supercoppe. La ciliegina giunge la scorsa estate, quando con l'Uruguay, dopo il quarto posto a Sud Africa 2010, vince contro ogni pronostico la Coppa America in terra d'Argentina.

Pereira nasce esterno alto, vista la sua propensione offensiva, ma ben presto retrocede la sua posizione diventando un ottimo terzino sinistro. Fisico 'bestiale', velocità, dribbling, resistenza e grandissimo carattere: tutte qualità che lo ergono a interprete ottimale per quel ruolo che all'Inter è scoperto. E la sua duttilità non è altro che una carta in più da giocare.

L'Inter fa sul serio, anche se l'operazione resta complicata. Di certo, uno come Alvaro Pereira servirebbe come il pane e si può tranquillamente dire che l'idea di Stramaccioni, Branca e company è di primo livello. Per il momento una risposta è arrivata forte e chiara: l'Inter c'è sul mercato e l'immobilismo è solo di facciata. Un terzino, un mediano, un'ala e una punta: questo il ritornello che ripetiamo da settimane. Ormai lo sanno tutti.

Intanto si tallona il Porto per Alvaro Pereira, uno che sulla fascia sinistra fa la differenza, da vero specialista. Anzi, Lo Specialista.

Twitter @Alex_Cavasinni

Sezione: Editoriale / Data: Mer 15 agosto 2012 alle 00:01
Autore: Alessandro Cavasinni
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