Il tempo s'è fermato quando Nicolò Barella ha scavalcato l'avanzamento della retroguardia spezzina, Romelu Lukaku non ci ha pensato un istante di più ad azionare la modalità 'sponda' per la sassata di controbalzo (da grandissimo finalizzatore) di Lautaro Martinez. È arrivato il campo a riposizionare i tasselli di un avvio non proprio semplicissimo, considerando il posizionamento preciso (non sempre) della retroguardia di Gotti, che saliva in pressing sulla coppia offensiva nerazzurra, svolgendo anche la funzione di 'mandare in fuorigioco' le incursioni dei laterali offensivi di Inzaghi. Si scambiano anche i sacrifici e i compiti nel rapporto di grande feeling e amicizia che li contraddistingue: la Lula è tornata in città, con tante idee e la giusta qualità. Poco più tardi la traversa ha tremato sulla zuccata di Big Rom, prima del vantaggio era stato il Toro a fornire all'universo di San Siro gli elettroni dell'illusione ottica del gol, colpendo l'esterno della rete. I protagonisti identitari della materializzazione sono loro: come potrebbe essere diversamente?

L'approdo della coppia che ha fatto sognare i cuori nerazzurri nell'anno scudettato coincide con una quantità di rilievo nello sviluppo offensivo. La creazione nel primo tempo è stata ampia e consistente, al cospetto di un'organizzazione precisa che ha mostrato la banda ligure, mai pericolosa dalle parti di Handanovic nei primi 45'. La coppia che scoppia e un'intesa straordinaria: il rasoterra di controbalzo è solamente la componente finale di un movimento pazzesco dell'argentino. Sincronia o diacronia? La prima. Sono complementari. Lo certifica l'inquadramento dell'azione dell'1-0. Barella riceve il pallone, quando decide per il lancio lungo in verticale, Lautaro prima osserva Lukaku attaccare la profondità, poi fa quel passo ruotando dietro alla linea difensiva che, nel frattempo si stava muovendo all'indietro verso Dragowski. Il Toro conosce a menadito la zolla da ricoprire per la stoccata tecnicamente impeccabile. Una conclusione a caviglia rigida: non può non finire là!

In attesa di nuovi sviluppi, possiamo dirlo: la LuLa is back in the city. E il derby non è poi così lontano. Qualcuno, sull'altra sponda di Milano, è avvisato.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 21 agosto 2022 alle 00:01
Autore: Niccolò Anfosso
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