Partiamo dal presupposto che, a prescindere da tutto il disastro in corso, un club importante come l’Inter non può pensare di andare in Champions rinunciando al suo attaccante ed ex capitano fino al termine della stagione, sperando che il giovane e bravissimo Lautaro possa fare reparto da solo, senza altre soluzioni.
Non è nemmeno normale che il giocatore meglio pagato di tutti esasperi un presunto infortunio, pur di non stare con il resto dei compagni, rifilandoci una lettera d’amore pretestuosa e una polemica diretta a ignoti, per l’ennesima volta sui social, come se il confronto a voce non fosse previsto nei rapporti umani e lo stipendio che prende gli permettesse il diritto a un momento di infelicità.
Due mesi fa l’Inter era serenamente sistemata ad un terzo posto solitario, con 7 punti di vantaggio sul Milan e 10 sulla Roma, oltre alla ripromessa di attaccare il Napoli.
C’era da digerire l’eliminazione devastante dalla Champions ma una seconda parte di stagione con il preciso obbiettivo di consolidare lo status, in attesa di fare una squadra da scudetto l’anno seguente, complice il promettente arrivo di Marotta.
Invece da dicembre nei corridoi nerazzurri ha iniziato a consumarsi una guerra interna fatta di intrighi, delitti sportivi, alleanze, lotte di potere, egoismi e ammutinamenti con in testa Icardi e la moglie Wanda.
Un vantaggio di sette punti dilapidato in due mesi e i problemi dello spogliatoio portati sulla pubblica piazza, fino a perdere persino con il Cagliari di turno.
La partita: il primo tempo dell’Inter è semplicemente orrendo, la squadra non tiene un pallone, sbaglia appoggi facili e i continui errori tecnici tengono in gioco un Cagliari altrettanto scarso, dando vita ad un match dal livello basso. Banti ammonisce Cigarini e pochi minuti dopo non lo butta fuori per un fallo tattico che da regolamento sarebbe da giallo. Sardi graziati, come più tardi anche Joao Pedro che entra a gamba tesa su Lautaro Martinez e rischia un’espulsione che sarebbe stata determinante. Viene invece ammonito prima della mezzora Skriniar per non aver commesso il fatto. Banti vede incredibilmente un fallo mai avvenuto e rifila un cartellino pesante dimostrando che l’Inter in questo periodo non è nemmeno fortunata con gli arbitri. Partita fisica all’eccesso, poi il Cagliari trova un gol di testa con Ceppitelli che mette a nudo un evidente problema di concentrazione. L’Inter è in balia di sé stessa e il Cagliari va vicinissimo al secondo gol, poi arriva inaspettatamente il pari di Lautaro Martinez, di testa andando sul primo palo a raccogliere un cross di Nainggolan. Pensi che la squadra si sciolga finalmente e in effetti arriva un’altra occasione da un cross di Perisic che mette in forte imbarazzo i padroni di casa. Poco dopo c’è però la rete di Pavoletti, grazie a Srna e il suo cross dalla prateria di destra che per tutto il primo tempo Perisic e Asamoah lasciano ai sardi, per la girata al volo di Pavoletti in anticipo sui centrali, che affossa l’Inter e Handanovic.
Il secondo tempo registra due occasioni fallite intorno al 10° minuto, il palo di Lautaro e il rigore sbagliato da Barella ma anche l’incredibile errore di Borja Valero che avrebbe dato il 2-2 e l’anarchia di Candreva che con tutti i saltatori in area, pensa invece di tirare la punizione oltre lo stadio.
Sconforta che Spalletti in panchina non abbia nessuno di meglio da far entrare in caso di emergenza, se non Borja Valero, Candreva e Ranocchia per colpire una palla di testa.
Detto per inciso, oggi, sarebbe un incredibile impresa sportiva qualificarsi per la Champions League.
Icardi è fuori e la storia che la squadra si fosse compattata senza di lui è risultata una gran balla a cui abbiamo voluto credere, dopo il furto subito a Firenze ad opera dell’arbitro Abisso. E’ tornata come una tassa l’assenza di energia e determinazione nell’approccio perché la testa di questi ragazzi che indossano il nerazzurro è questa e non la cambi.
Roma e Milan sono lì e domani arriverà il sorpasso ad opera di un Milan che a differenza dell’Inter a gennaio si è rinforzato, la Roma ha recuperato fiducia e l’Inter è destinata a terminare la stagione senza Icardi.
La stagione sembra compromessa anche se c’è un ottavo di Europa League da onorare con l’Eintracht e altre 12 partite in cui potersi illudere. Il problema che osserveremo più lucidamente a fine stagione è che non si può affrontare una stagione in cui Nainggolan fa di tutto per andare via, per poi restare giocando al 60%, Miranda cerca di andare in Cina, Perisic chiede ufficialmente la cessione a Marotta, poi in un due settimane diventa improvvisamente il leader della squadra, mentre Icardi viene bandito da una parte e Wanda Nara sguazza nei problemi sputtanando società e compagni in tv.
Spalletti non sembra in grado di gestire i problemi, che al contrario accentua con dichiarazioni contraddittorie mentre la società riflette.
Impossibile proseguire con questo stato delle cose, con problemi in ogni settore tecnico e troppe persone che si comportano in modo infantile facendo il male dell’Inter, senza mai prendersi la responsabilità diretta. Il processo di autodistruzione prosegue e andrà avanti fino a maggio, a meno che non avvenga un clamoroso rinsavimento di Icardi, un atto di umiltà dei croati e tutta la squadra improvvisamente si svegli una mattina con la mentalità vincente.
Cagliari dimostra che tutto questo non è possibile.
Ama la maglia.
VIDEO - FA TUTTO GABIGOL: ASSIST AL BACIO DA FERMO E DOPPIETTA, E' TRIS FLAMENGO
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:28 Terry: "Mourinho è un genio assoluto. Al primo giorno di lavoro ci ha fatto sentire calciatori speciali"
- 23:14 L'Inter conquista lo scudetto, la Nazionale olandese si congratula con i suoi tre campioni d'Italia
- 22:59 Inter, la festa continua. Calhanoglu guida le danze alla Pinetina sulle note dell'hit del momento
- 22:44 Il primo scudetto in un derby, 'l'altro' 22 aprile e i record in Europa: i numeri della seconda stella dell'Inter
- 22:30 Poretti: "Barella commovente". Poi scherza: "Dumfries? Non sorride mai, soprattutto quando gioca contro Theo"
- 22:15 Zanetti sr. festeggia lo Scudetto dall'Argentina. Il papà di Pupi "felice con la seconda stella"
- 22:00 Qui Torino - Con l'Inter Ricci al fianco di Ilic in mediana, ballottaggio in attacco tra Sanabria e Okereke
- 21:46 De Rossi punta il Napoli: "È la squadra più forte assieme all'Inter e forse al Milan"
- 21:32 Inter, domenica la prima partita da campione d'Italia: dove vedere il match contro il Torino in diretta tv
- 21:17 La romantica dedica di Vecchioni alla sua Inter, campione d'Italia: "Ho sentito una cosa infinita dentro di me"
- 21:03 Ventola: "All'Inter ho visto poche volte un gioco così. Chi ha un centrocampo del genere a livello europeo?"
- 20:48 O Jogo - L'agenzia Xektalent presenta un ricorso contro il Porto per l'acquisto di Taremi: la richiesta economica
- 20:33 La Roma strappa tre punti d'oro: Cristante nel finale abbatte l'Udinese, esordio con sconfitta per Cannavaro
- 20:19 Poule scudetto, l'Inter Women torna in campo domani per sfidare la Juventus: le convocate di Guarino
- 20:04 DAZN lancia 'Interstellar': da oggi è disponibile il film sulla stagione del 20° Scudetto nerazzurro
- 19:49 Lautaro il "king". La Serie A celebra il capitano dell"'Inter galattica"
- 19:35 FcIN - Inter, primo allenamento da campioni d'Italia. Buone notizie per Cuadrado: può esserci con il Torino
- 19:20 Damiani: "Il Napoli tornerà competitivo, chi prende Thiago Motta fa un affare"
- 19:00 Senesi (AIA): "Ferrieri Caputi per Inter-Torino ci riempie d'orgoglio. Non ci sono gare scontate"
- 18:40 Bonolis esalta l'Inter: "Squadra di professionisti seri, la società ha fatto un mercato eccellente"
- 18:21 Supercoppa italiana, Atalanta qualificata con Inter e Juventus. Resta un solo posto
- 18:01 Petriccione ricorda l'esordio contro l'Inter di Conte: "L'emozione più bella della mia carriera"
- 17:41 Frosinone, la salvezza passa anche dall'Inter. Di Francesco: "Per rimanere in A servono 36-37 punti"
- 17:27 Domani Juve-Inter Women, Beruatto: "Proviamo a vincere tutte le partite che restano da giocare"
- 17:13 L'Inter sui social: "Ciao campioni". Frattesi: "Sono 20, non vi sbagliate..."
- 16:57 GdS - Inter, entro due settimane summit di mercato: le richiese di Inzaghi. Da Lautaro a Barella, il punto sui rinnovi
- 16:44 Calcio+ premiato con l'UEFA Grassroots Award, Gravina: "Contributo allo sviluppo del movimento femminile"
- 16:30 Xavi fa dietrofront: "Resto al Barcellona, ho sempre voluto il bene del club"
- 16:15 UFFICIALE - Porto e Conceicao avanti insieme: c'è il rinnovo prima delle elezioni presidenziali
- 16:00 Euforia nerazzurra dopo lo Scudetto, Frattesi e Asllani cantano 'Pazza Inter' in macchina
- 15:45 Rampulla: "Sono stato il primo giocatore di Marotta. Spero Conte torni presto ad allenare"
- 15:30 Serturini: "So dove voglio arrivare, la determinazione è la mia qualità migliore"
- 15:15 Pellegrini: "Zhang può fare il presidente a distanza grazie a Marotta, il merito della seconda stella è soprattutto suo"
- 15:00 Verso Inter-Torino, domenica due prime assolute per Maria Sole Ferrieri Caputi
- 14:45 "Sono interista dal '98, da piccolo tifavo la Samp". Pirlo invita Vale Rossi a Marassi
- 14:30 Bergomi: "La partita decisiva per lo scudetto? Difficile dirlo, forse il derby d'andata vinto 5-1"
- 14:15 Graziani: "Zirkzee? Se il Bologna va in Champions io resterei un altro anno"
- 14:00 Montolivo: "Pioli? Ottimo lavoro, ma nei derby persi non c'è stata partita"
- 13:45 Sky - Inter al lavoro nel pomeriggio, Mkhitaryan fa gli straordinari: ad Appiano già da stamattina
- 13:30 Boksic: "Juve, corsa finita a febbraio con lo scontro diretto: la Coppa Italia non sposta la stagione"
- 13:15 Paparesta: "Lazio-Inter del 2002 una tragedia collettiva: mi fece capire che..."
- 12:57 Bloomberg - Inter, Zhang in trattativa con Oaktree e Pimco per rifinanziare il prestito. 'No comment' delle parti
- 12:45 Scintille Adli-Barella nel derby, Lautaro al rossonero: "Ma tu chi ca**o sei? Stai zitto"
- 12:30 Inter-Torino, terna arbitrale tutta femminile: dirige Maria Sole Ferrieri Caputi. Al VAR la coppia Di Paolo-Aureliano
- 12:15 Scariolo: "L'Inter gioca talmente bene da farmi venire voglia di vedere le partite registrate"
- 12:00 Lo SCUDETTO di ZHANG-MAROTTA (e gli altri): dietro una GRANDE SQUADRA c'è una GRANDE DIRIGENZA
- 11:44 Il Mattino - Zielinski, l'Inter può aspettare: cinque giornate per portare il Napoli in Europa
- 11:30 Zhang: "Fa male quando alcuni giocatori importanti vanno via dal club, ma ognuno ha le sue idee"
- 11:16 Primavera 1, orari ufficiali per la 32a: Inter-Verona anticipata al sabato
- 11:02 Altafini: "Zirkzee? Chi lo prende fa un colpo. Normale sia seguito dalle big"
- 10:48 Mazzola a FcIN: "Inzaghi è l'allenatore giusto per la Champions. Continuino pure a criticare Zhang..."
- 10:34 TS - Di Gregorio-Juve, vertice a Milano tra Giuntoli e Galliani: il punto
- 10:20 CdS - Anche il Napoli su Buongiorno: sfida a Inter, Milan e Premier League
- 10:06 CdS - Barella e Bastoni: voglia di bis. Possono ripetere l'accoppiata 2021 tra Inter e Nazionale
- 09:52 TS - Zhang, due strade sul tavolo. Con Pimco resterebbero in cassa 100 milioni
- 09:38 TS - Mercato da 100 milioni, servono risorse: l'Inter fa la conta dei cedibili e punta tre obiettivi
- 09:24 GdS - Festa scudetto: dopo Inter-Torino, due bus scoperti dal Meazza al Duomo
- 09:10 CdS - "Ho fatto un sogno": esce domani la canzone del 20° scudetto
- 08:56 CdS - Appiano, oggi l'Inter torna ad allenarsi: previsto ampio turnover
- 08:42 CdS - Lautaro e Thuram alle Olimpiadi? Diplomazia al lavoro, nessuno vuole arrivare allo scontro
- 08:28 Caressa: "Bastoni tra i più forti in circolazione, Mhkitaryan fondamentale. E che bravo Frattesi"
- 08:14 GdS - Difesa blindata: Inzaghi si tiene tutti, colpo rimandato di un anno. Ma c'è Bento
- 08:00 GdS - L'Inter prepara l'assalto a Zirkzee: Fabbian e Valentin Carboni i sacrificabili. Ma non solo
- 00:58 Prima GdS - Derby per un’altra stella. Duello per Zirkzee: Inter-Milan continua
- 00:30 Prima CdS - Buongiorno, il Napoli prova l’affondo
- 00:24 Prima TS - Inter, mercato da 100 milioni. Via Dumfries, poi tante operazioni minori
- 00:01 Qualità, automatismi, parametri e spirito di gruppo: nessun segreto, l'Inter è una potenza identitaria