Dopo il pareggio di Bergamo che solo super Handanovic ha evitato che si tramutasse in una sconfitta, possiamo decretare la fine del sogno. Purtroppo l'Inter non vincerà lo scudetto che sembra essere diventato una questione tra Napoli e Juventus. Squadre più attrezzate come ha sempre avvertito Mancini e che soprattutto segnano quando e come vogliono, cosa che invece non è proprio nelle corde della Beneamata. E se anche la fase difensiva inizia a scricchiolare, ecco che la vittoria per 1-0, fino alla trasferta di Empoli segnalata come marchio di fabbrica dei nerazzurri, diventa una chimera. Nel giro di una settimana siamo passati dalla possibilità di laurearci campioni d'inverno ad un terzo posto salvato solo dalla vittoria del Milan contro la Fiorentina. Fastidioso essere aiutati da loro, ma anche diabolicamente piacevole vederli esultare per un risultato che permette a noi di stazionare per un'altra settimana in zona Champions, zona che invece rimane molto lontana dalla sponda rossonera dei navigli. A undici giorni dal derby consentitemi questo passaggio campanilistico.
Tornando all'attualità, qualcuno potrà rimproverarmi un eccessivo pessimismo visto che la vetta dista solo quattro punti e che la Juve schiacchiaciassi, protagonista di una rimonta violenta, ma prevedibile, è a avanti di due lunghezze. Alla vigilia del campionato, come abbiamo già detto quando si è perso con il Sassuolo, avremmo firmato tutti per una classifica del genere, ma non sono i pochi punti di distacco a disilludermi, bensì la reale consistenza della squadra. Non mi riferisco alla mancanza del cosiddetto bel gioco, quello è un falso problema. L'Inter che faceva storcere la bocca agli improvvisati buongustai del calcio italiano, vinceva con delle qualità che improvvisamente latitano. Concentrazione, umiltà, dedizione, attaccamento alla causa, voglia comunque di prevalere arrivando per primi sul pallone. A partire da Inter-Lazio, queste cose non si sono più viste, a parte qualche scampolo della gara di Empoli dove i manciniani hanno saputo soffrire il giusto, colpendo quando hanno voluto. Nemmeno contro il Sassuolo, nonostante il risultato più corretto fosse un 4-2 per noi, ho visto un'Inter capace di indirizzare la partita secondo le sue caratteristiche che gli avevano permesso di guidare a lungo la classifica. E guarda caso, è arrivata beffarda la sconfitta. In casa, come contro la Lazio. Campanelli d'allarme che preparavano il peggio.
Ma oltre ai problemi di scarsa mentalità vincente improvvisamente riaffiorati, anche le cause tecnico-tattiche di quello che sembra un pericoloso ridimensionamento, appaiono chiare e non piacciono per niente. Il centrocampo offre poco in termini di qualità (imbarazzante il numero di passaggi sbagliati a Bergamo) e davanti siamo troppo sterili. Stevan Jovetic, sempre delizioso nel tocco, non si completa però con Icardi, ma soprattutto non tira mai in porta. I tre gol nelle prime due partite promettevano ben altro per questo indubbio talento che però, con il passare delle stagioni, non sboccia, ma si specchia. Adem Ljajic, sorpresa positiva per chi pensava che potesse creare solo problemi, è invece al momento insostituibile. Canta e porta la croce, anche lui supportato dalla tecnica che gli ha regalato madre natura. Ma anche Ljajic la porta non la prende quasi mai. Il non più giovane Palacio, a cui i tifosi dell'Inter dovranno sempre regalare un applauso, quando è chiamato in causa non fa più la differenza. El Trenza ha smarrito la scatto e quelle poche volte che arriva al tiro, la porta maliconicamente si restringe. Mauro Icardi, che invece il vizio del gol ce l'ha, sembra quasi ostaggio di questo reparto, mutato spesso da Mancini, ma mai sciolto, prigioniero di tocchi (inutili) e improbabili finezze per andare a rete, che solo chi ha Messi, Suarez e Neymar si può permettere.
Guardate Napoli e Juventus. Palla a Higuain che tira e segna. Palla a Dybala che tira e segna. E non solo lui, nel caso dei bianconeri. All'Inter non si tira, si fa petting offensivo e l'urlo di piacere resta troppo tempo strozzato in gola. Roberto Mancini lo ha denunciato sabato scorso dopo la partita con l'Atalanta e quelli del tecnico non erano toni rassicuranti per chi pensa di giocare nel Barcellona. Detto questo, domenica prossima il calendario ci strizza l'occhio. Al Meazza arriva il Carpi che con tutto il rispetto non dovrà vedere palla, la Juve ospita la Roma che Spalletti vuole rivitalizzare, il Napoli fa visita alla Sampdoria ferita, la Fiorentina affronterà il Torino. Incroci che non dovranno illudere, ma che dovranno servire a tornare tonici per tornare a lottare con forza e determinazione per la realtà, ossia un posto in Champions League. Sperando che il difficile mercato di gennaio offra qualche risorsa utile per aiutare il Mancio a raggiungere l'obiettivo.
Mi sono dimenticato qualcosa? Ah sì. Questa sera bisognerà pagare la tassa introdotta alla Pinetina negli ultimi anni. Quarti di finale di Coppa Italia a eliminazione diretta al San Paolo contro il Napoli. Con Leonardo in panchina passammo ai rigori, nella scorsa stagione fummo beffati sulla sirena dal solito Higuain e non voglio ricordare perché. Stasera? Le previsioni dicono che al San Paolo farà molto freddo per questo inverno che ha deciso di arrivare. A Napoli non sono abituati. Basterà?
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 16:02 City, Guardiola e il calendario intasato: "C'è anche il Mondiale per Club, servono rose più profonde"
- 15:47 Ciccarelli, revocata la carcerazione: sta seguendo un percorso di recupero col Sert
- 15:32 Esodo nerazzurro lunedì all'Olimpico: attesi 13mila tifosi dell'Inter per il match con la Lazio
- 15:17 Conte: "Brave le italiane in Europa, anche col turnover il livello non scende. Complimenti a chi ha costruito le rose"
- 15:04 Napoli, De Laurentiis: "Certo che sono contento di Conte. L'ho corteggiato per un anno"
- 14:50 Borghi: "Inter tra i migliori club al mondo, il prossimo step è togliere l'eccesso di prudenza"
- 14:35 Sampdoria, prime prove per il nuovo tecnico Semplici. Con una novità per Akinsanmiro
- 14:20 Il tiro a segno del Viktoria Plzen contro Onana. Il tecnico Koubek: "Ho ordinato di tirare da ogni posizione"
- 14:07 Caputo: "I big come Lautaro stanno facendo fatica. Giovani? Punto su Sebastiano Esposito, ha voglia di emergere"
- 13:53 Ajax ko con la Lazio, Farioli avverte l'Inter: "E' in un momento magico, gira tutto bene"
- 13:38 Spalletti dopo il sorteggio: "Non facciamo calcoli. Se vinciamo con la Germania, saremo più forti"
- 13:24 Cesar: "Lazio, basta parlare di esami: con l'Inter gara da tripla. Tavares o Dimarco? Dipende"
- 13:10 Qualificazioni europee al Mondiale 2026: sorteggiati i gironi a Zurigo, due opzioni per l'Italia di Spalletti
- 12:56 Inter, 'A Warm Partners Xmas' alla Pinetina: il messaggio del top management ai partner del club
- 12:43 Nino Ciccarelli di nuovo in carcere: l'arresto in mattinata, dovrà scontare 3 anni e 6 mesi
- 12:28 Accordo Serie A-Meta contro la pirateria: segnalazioni dirette dalla Lega
- 12:14 Noslin: "Fuori con l'Ajax? Baroni mi vuole fresco per l'Inter. Sneijder mi dice sempre che..."
- 12:00 TURNOVER Inzaghiano e lo scontro CHAMPIONS-SCUDETTO: BASTONI svela il PENSIERO INTER
- 11:45 Ranking Uefa: Italia ancora seconda nel season, Inter nona tra i club
- 11:30 Frattesi: "Momenti emozionanti? Scudetto, derby, ma anche un altro in particolare. Al me bambino direi una cosa"
- 11:20 Darmian: "San Siro emozionante, soprattutto in un'occasione. Finale di Champions decisiva perché..."
- 11:12 Barella: "Lo scudetto nel derby rimarrà nella storia. Il rapporto con Riva mi ha insegnato che..."
- 11:02 Ganz: "Atalanta da scudetto, campionato molto equilibrato. Gasperini..."
- 10:48 CdS - Inzaghi e i problemi in attacco: il vuoto dietro Lautaro e Thuram
- 10:34 Caos Milan, Capello: "Lo sfogo di Fonseca? Parole forti. È evidente che..."
- 10:20 GdS - A Roma con la Lazio tornano i big: la probabile formazione
- 10:06 De Siervo: "Prezzi di Dazn? Erano sbagliati prima, è stato svenduto il prodotto"
- 09:52 TS - Supercoppa Europea 2025 in Italia? Ecco l'idea. Figc in corsa anche per le Final Four di Nations League
- 09:38 TS - Lazio-Inter, Inzaghi coi "titolarissmi". Due recuperi per il tecnico nerazzurro
- 09:24 CdS - Dumfries c'è, difesa obbligata: la probabile formazione
- 09:10 TS - Josep Martinez ancora a zero minuti: esordio in arrivo, l'Inter ha fatto una scelta
- 08:56 GdS - Inter, testa alla Lazio. Inzaghi si sente nel giusto, ma serve un ultimo salto
- 08:42 Champions, parla Benitez: "Per l'Italia può arrivare un poker. Se mi preoccupa l'Inter? È troppo forte per non pensare di..."
- 08:28 GdS - Lautaro è tornato: c'è un dato che rassicura Inzaghi. Ma già a occhio nudo...
- 08:14 GdS - Pio Esposito, futuro già scritto: il piano dell'Inter (per la felicità di Oaktree)
- 08:00 Bastoni: "Finora stagione da 8. Futuro? Mai avuto dubbi. E Conte ha provato a destabilizzarci"
- 00:00 Peccato, ma era un jolly da giocarsi. Ora un segnale fortissimo
- 23:45 Lazio, Pedro avvisa l’Inter: “Stiamo giocando molto bene, continuiamo così”
- 23:30 Lazio, Baroni: "Contento per la prestazione. Giusto lavorare con umiltà, ma con ambizione"
- 23:10 La Lazio di Baroni batte anche l'Ajax e si prende la vetta della classifica: 1-3 ad Amsterdam. I risultati europei
- 22:50 L'Estudiantes di Veron accoglie un nuovo socio: lo statunitense Foster Gillet pronto a investire 100 mln
- 22:20 Adriano: "Pensavo mi mettessero la camicia di forza, avevo idee sbagliate. Poi a San Paolo…"
- 21:50 Palladino: "Con Biraghi nessun litigio. Io ho fatto la mia scelta e va rispettata la sua"
- 21:30 Onana non ha pace. L'ex Inter pasticcia ancora, il Manchester United però rimedia al suo errore
- 21:15 Lazio, Baroni: "Scelte di formazione pensando all'Inter? No. Pensiamo solo a questa sera"
- 21:10 Lazio, Pedro: "Abbiamo diversi big match complicati, ma dobbiamo giocare le gare una alla volta"
- 20:59 Torna alla vittoria europea la Roma: 3-0 al Braga. Settebello variopinto della Fiorentina. Tutti i risultati
- 20:45 Abodi: "Mondiale 2034 in Arabia? La democrazia non è nella sua massima espressione ma..."
- 20:30 Lazio, moderato turnover per Baroni con l'Ajax in vista dell'Inter. A riposo Guendouzi e Zaccagni
- 20:15 Dopo JC e Handanovic, Reusch firma i guantoni di un altro interista: ufficiale l'accordo con Filip Stankovic
- 19:59 Team of the Week, le scelte della UEFA: nessun italiano, c'è Mukiele del Bayer Leverkusen
- 19:44 Milan, primo confronto tra Fonseca e la dirigenza dopo lo sfogo di ieri del tecnico
- 19:29 Paganin: "Mi aspettavo di più dall'Inter a Leverkusen, ma il percorso in Champions rimane ottimo"
- 19:15 Nasce INTERISTA, il nuovo programma di loyaly per i tifosi nerazzurri: i dettagli
- 19:00 Rivivi la diretta! BARELLA spiega l'INTERISMO, la PROVOCAZIONE di BASTONI: "Finale CHAMPIONS meglio dello SCUDETTO"
- 18:40 Inter al lavoro in vista della Lazio: personalizzato per Acerbi. Febbre smaltita per Dumfries
- 18:25 Atalanta, A. Percassi: "Scudetto? Piedi per terra, ricordo dove eravamo nel 2010"
- 18:10 Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli: c'è l'Inter nel mirino
- 17:55 Sky - Meret-Napoli, si è concluso l'incontro: parti sempre più vicine per il rinnovo
- 17:41 Milan, Thiaw: "Fonseca ha ragione". Abraham: "Il nostro è un problema di mentalità"
- 17:27 Tesser: "L'Inter ha qualcosa più del Napoli in termini di rosa, la Lazio no. Atalanta allo stesso livello degli azzurri"
- 17:13 Empoli, Esposito a caccia del gol per la terza gara di fila. D'Aversa: "Probabilmente giocherà titolare"
- 16:59 Coppa UEFA 1990/91, il ricordo amaro di Salsano: "Finale con l'Inter persa immeritamente"
- 16:44 Tosto: "Lukaku ha un problema: la certezza del posto da titolare. Merita qualche gara in panchina"
- 16:30 Bastoni: "Vincere lo scudetto numero 21 o fare un'altra finale di Champions? Non ho alcun dubbio: dico la seconda"
- 16:16 Carragher: "City, è una crisi da non crederci. Il più grande manager di tutti i tempi non ha risposte per uscirne"
- 16:02 FOTO - Adidas, presentato il nuovo pallone 'Fired Up': sarà utilizzato nelle ultime due giornate di Champions
- 15:47 Qualificazioni Mondiali 2026, domani il sorteggio a Zurigo: annunciati i 5 assistenti
- 15:32 Champions, quanti punti servono all'Inter per arrivare tra le prime 8? La risposta basata sulle statistiche
- 15:18 SI - Napoli, gli agenti Federico e Andrea Pastorello a Castel Volturno per parlare del futuro di Meret