A volte il caldo dà alla testa. Leggo, tra un tabloid e una pagina di mercato, del possibile scambio con il Chelsea Icardi-Lukaku e mi vengono i brividi. Va bene tutto ma non si può neanche pensare di andare a scambiare il migliore bomber che abbiamo in casa, destinato a un grande futuro, con un paracarro-articolato capace di meritarsi addirittura un 2 in pagella (secondo il Corsport) nella sua partita d'esordio ai Mondiali contro la "fortissima" difesa dell'Algeria. È sicuramente capace di partite migliori il giovane belga classe '93, che piace a molti, ma con Icardi e la sua vena realizzativa per me non c'è paragone, nonostante le 15 reti firmate nell'ultima Premier League con l'Everton.

Ci sarà poi più di un motivo valido se quella vecchia volpe di Josê non vuole più vedere il promettente Lukaku e ha invece adocchiato Maurito, che vorrebbe svezzare e far esplodere all'ombra del Big Bang. Leggo poi che Mourinho avrebbe già fissato il prezzo, vuole 38 milioni per Lukaku (!) e di conseguenza non posso che chiedermi "allora Icardi quanto vale? 50 milioni ?". L'Inter però deve fare molta attenzione perché tutte le big europee hanno messo Icardi nel mirino. Oltre al Chelsea dello Special One anche Real Madrid e, ultimo, il Manchester City hanno iniziato a flirtare con il suo procuratore con proposte molto allettanti. Il modesto ingaggio di 800 mila euro firmato l'anno scorso non sappiamo quanto potrà resistere a simili avances milionarie. Urge quindi cercare di blindare al più presto Icardi e non farselo scappare. Dopo Destro e Coutinho diventerebbe molto probabilmente un altro affare da mangia-mani nella storia del mercato interista.

Il secondo rinforzo per Mazzarri dovrebbe essere invece Yann M'Vila, anche se sul francese di origini congolesi il tecnico toscano avrebbe qualche dubbio caratteriale. La sua avventura al Rubin Kazan non è stata sicuramente entusiasmante ma a maggior ragione può diventare una scommessa da vincere. Un bad boy lì in mezzo, a tamponare la voragine creatasi a centrocampo, mi sembra la soluzione migliore. Un pitbull cattivo, con chili e centimetri, è proprio quello che serve per ringhiare e guardare le spalle a Kovacic ed Hernanes. Poi M'Vila non ha ancora 24 anni e ha già 22 presenze nella nazionale maggiore francese, un curriculum di tutto rispetto, anche perché l'ex Rennes vuole fortemente l'Inter, su qualche rissa e marachelle varie si può quindi anche sorvolare. Aspettiamo quindi che Thohir batta il suo secondo colpo di mercato e si palesi di nuovo a Milano. Il ritiro di Pinzolo ê sempre più vicino, bisogna dare una sterzata al mercato nerazzurro per poi permettere a Mazzarri di cominciare a plasmare fin da subito l'Inter della Rinascita.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 20 giugno 2014 alle 00:00
Autore: Marco Barzaghi / Twitter: @marcobarzaghi
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