E' un Moratti in versione "tavolo da poker" quello che ultimamente si presenta davanti ai cronisti. Sibillino ma sicuro il presidente nerazzurro, che però continua nel distogliere (almeno a parole) dalla realtà. Preferisce agire in silenzio, senza influenze esterne da stampa e tifosi. Fu il caso di Stramaccioni ad "appassionare" la curiosità di noi giornalisti, quando davanti alle telecamere assicurava inizialmente una conferma mentre nei suoi uffici pensava con crescente insistenza (e da tempo) all'esonero. Si può dire che lo stesso, molto probabilmente, sta avvenendo con i casi di Thohir e Nainggolan.

A proposito dell'affare col tycoon indonesiano, Moratti ha aperto qualche settimana fa qualche spiraglio proprio quando la situazione sembrava essere finita nel congelatore. I contatti proseguono da tempo tra gli uomini di Thohir e gli avvocati nerazzurri. C'è un costante via-vai di informazioni che rimbalzano rapidamente da un continente all'altro. Dall'Indonesia assicurano che l'affare è in dirittura di arrivo. Probabilmente i tempi non saranno così brevi come si legge, ma il presidente Moratti sta pensando concretamente alla cessione di una quota di maggioranza. Le ultime notizie escludono addirittura una cessione di una quota di minoranza o paritaria. Questo perché il presidente nerazzurro sembra sempre più convinto dalla determinazione di Erick Thohir nell'affare, ci ha intravisto passione e progetto. Due parole che lo fanno letteralmente impazzire. Al tempo stesso si sta studiando una soluzione che salvaguardi la storia e l'immagine dell'Inter: l'affare saltato coi cinesi brucia ancora e negli uffici di corso Vittorio Emanuele ci si è ripromessi di agire in futuro con massima cautela (così si spiegano i tempi lunghi). Proprio a proposito dell'affare con la CRCC, Moratti ieri ha aperto a due strade che vi raccontiamo da tempo: quella di una penale o di una sponsorizzazione, visti gli ottimi rapporti. 

Altro capitolo molto interessante è quello che riguarda Radja Nainggolan. Il messaggio fatto filtrare dai dirigenti nerazzurri al Cagliari è proprio quello di temporeggiare, vista la scarsa liquidità. La società spera di raccogliere milioni sparsi da altre cessioni. E tra i big indiziati, al primo posto sembrerebbe esserci Andrea Ranocchia, finito nei radar del Napoli (rifiutata un'offerta di 10 milioni). Intanto si studiano valide contropartite che dovrebbero accompagnare la somma cash (vicina agli 8-9 mln). Piace Longo, mentre Bardi (destinato a Livorno) sembra essere definitivamente sfumato. Un altro nome interessante potrebbe essere quello di Schelotto, oltre quello di Olsen (l'Inter preferirebbe prestarlo). Ma entro questa settimana da entrambe le parti, è auspicata una vera e propria svolta. Quasi certo l'incontro tra le due dirigenze, è già accordo invece con l'entourage del centrocampista belga (ingaggio da 1.5 mln a stagione).

Sezione: Editoriale / Data: Mer 10 luglio 2013 alle 00:14
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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