Premessa: questo spazio è l'unico in cui si possono esprimere opinioni personali, idee proprie e, perché no, anche considerazioni extra-campo. Ovviamente - forse superfluo sottolinearlo perché sarebbe scontato, ma voglio comunque farlo - senza sfociare nella maleducazione, sia da parte di chi scrive che da quella di chi commenta a posteriori, leggendo. Dietro alle righe di cui sotto non si nasconde alcuna notizia di mercato, indiscrezione certa o fonti che potrebbero aprire chissà quale discorso, ma si tratta solo di una personalissima preferenza che, da osservatore di casa Inter, mi piacerebbe veder concretizzata nelle prossime settimane. Felipe Melo resta vicino (ne approfitto - e in questo caso sì, parlo di mercato - per dire che non è ancora fatta e ci sarà ancora da attendere), ma voglio porre una domanda: perché da Istanbul non potrebbe arrivare anche un altro giocatore, molto conosciuto da queste parti?

Wesley Benjamin Sneijder, per tutti Wes, trequartista di Utrecht classe '84 compagno di squadra del centrocampista brasiliano nel Galatasaray. 31 anni appena compiuti, doti indiscusse, prezzo del cartellino non elevato (considerando inoltre che il suo contratto scadrà il prossimo anno) e, soprattutto, ruolo e caratteristiche che, a parer mio, si sposerebbero alla perfezione con la nuova Inter di Roberto Mancini. Certo, l'ingaggio percepito alla 'Türk Telekom Arena' non è dei più morbidi (circa 5,5 milioni), ma non credo ci sarebbero particolari problemi, eventualmente, ad ammortizzarlo. Pazza idea? Secondo me neanche troppo.

Forse sarò di parte - da sempre stravedo per il 10 olandese -, ma in un ipotetico 4-3-1-2 (difficile immaginarlo in un tridente in linea) sarebbe l'identikit ideale, magari alle spalle di Stevan Jovetic e Mauro Icardi, con il primo libero di girare intorno al 9 argentino. Non male, non trovate? Giusto ammettere che la storia del nazionale olandese spiega che a livello fisico non sempre è stato una garanzia, anzi, ma analizzando invece i dati delle sue stagioni con la maglia del Gala si può notare che, forse, insieme all'età si è alzato anche il livello di resistenza. In particolare, 71 presenze totali in due stagioni e mezza nella Süper Lig (la Serie A turca), con una media di 28,4 'gettoni' a campionato, mentre sono 31 le partite giocate nelle altre competizioni (Champions League, TFF Süper Kupa e Türkiye Kupasi). Totale: 102 presenze, 35 reti, 17 assist in 7.999 minuti. Dati, direi, ottimi.

A tutto questo poi si aggiungono le considerazioni di contorno, come l'assoluta familiarità con la Serie A, l'esperienza internazionale sia con i club che con la Nazionale e il fatto di aver già lavorato con mister Mancini. Esatto, proprio il Mancio, l'uomo che cerca, vuole, anzi, pretende giocatori pronti, prontissimi, per far bene fin da subito. E chi meglio di Sneijder risponderebbe a queste esigenze? Per ora questa resta una considerazione personale - destinata probabilmente a rimanere tale -, ma mi piacerebbe molto che si tramutasse prima in voce, per poi, chissà, diventare anche un qualcosa di più. Felipe Melo resta vicino, ma perché sul volo Istanbul-Milano non potrebbe esserci spazio anche per qualcun altro?

Sezione: Editoriale / Data: Sab 01 agosto 2015 alle 00:00
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
vedi letture
Print