Tutti ricordano l’episodio all’origine del litigio fra Zidane e Materazzi, la violenta testata del francese all’azzurro durante i Mondiali 2006, ma non tutti conoscono l’evolversi della vicenda, ovvero i numerosi tentativi di riappacificazione che si sono susseguiti negli anni e che non hanno finora prodotto risultati. Nemmeno quando a fare da paciere fra i due fuoriclasse venne chiamato in causa un’autorità di rilevanza internazionale quale Henri Kissinger, ex segretario di stato Usa e premio nobel per la pace: fu Susanna Agnelli che ebbe l’idea di organizzare la stretta di mano fra i due calciatori in diretta tv, durante la maratona televisiva Rai dedicata alla raccolta fondi per la ricerca contro le malattie genetiche, nel dicembre 2006.

L’evento della riappacificazione sarebbe dunque avvenuto in un contesto altamente simbolico, alla presenza tra l’altro di altri illustri personaggi del mondo del calcio, quali Lippi, Moratti, Deschamps e Platini. Si parlò anche di un breve intervento da parte dell’allora presidente francese Chirac, per dare un tono ancora più ufficiale all’incontro. Tuttavia, proprio alla vigilia della serata di beneficenza, pare che Materazzi abbia rilasciato una dichiarazione capace di far crollare le speranze di chi sognava un epilogo a lieto fine: “Ho provato in tutti i modi a fare pace - avrebbe detto l’interista - ma non ha funzionato. Domani è il giorno che dedico ai miei figli, preferisco stare con loro”. Anche Zidane declinò l’invito e da allora la richiesta di pace è diventata lettera morta. Perfino i successivi tentativi sono miseramente falliti: quello in occasione della partita di gala per i 50 anni dell’Europa e durante l’amichevole fra gli amici di Zidane e quelli di Ronaldo. Il primo tramontò per un rifiuto di Zidane, il secondo per un no di Materazzi; almeno in questo caso, si può dire che fra i due sia finita con un pareggio.

Sezione: Curiosità & Gossip / Data: Lun 05 ottobre 2009 alle 20:15
Autore: Alessandra Politi
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