Zenga: "Conte un mostro, resterà attaccato alla Juve fino alla fine. Vidal darebbe più spessore europeo"

Walter Zenga è l'uomo scelto dal Corriere dello Sport per presentare Napoli-Inter di questa sera. Una chiacchierata a tutto campo, con particolare attenzione alla situazione della formazione nerazzurra. La premessa è che per "l’Inter non sarà un semplice impatto con il 2020", ma la fiducia nel tecnico interista è massima. "Conte è un mostro, il 3-5-2 uno spettacolo unico - dice Zenga -. Il lavoro di terzini e centrocampisti è straordinario, automatismi che rendono imprevedibili gli schemi. Contro l’Inter se accetti l’uno contro uno ti fanno male, hanno attaccanti fantastici. Se li lasci fare e concedi il pallino, hanno varianti di gioco che spesso ti impallinano. Conte accorcia i tempi come se ci lavorasse da anni e non da mesi".

Sempre secondo "l'Uomo Ragno", Sensi è per distacco il calciatore che ha avuto maggiori benefici dall'arrivo di Conte. "Tu pensi di prendere un play o qualcosa del genere, invece ti ritrovi un profilo di spessore internazionale. Sensi dialoga con Lautaro e Lukaku, si inserisce, prende la porta, ha enorme personalità, uno vero. Il suo ritorno a pieno regime diventa fondamentale". Così come lo sarebbe l'acquisto di Vidal, "La torta avrebbe un sapore ancora più buono. Perché tu hai dato un senso alla presenza di Borja Valero, Gagliardini e Vecino, poi ti accorgi che manca un tizio per un maggiore e migliore spessore europeo. Chi meglio di Vidal?".

Alla fine, però, la favorita per lo scudetto resta la Juventus. "La Juve è inarrivabile, non ti sto raccontando una cosa nuova ma quell’organico consente di avere mille soluzioni - dice ancora Zenga -. Secondo me dipenderà dalla Champions, dalle evoluzioni legate al trofeo che aspettano da un vita. Certo, anche l’Inter avrà l’Europa League: si gioca il giovedì sera, chissà quando si rientra da un lungo viaggio. Però, fidati, anche in questo caso Conte saprà gestire. Sono straconvinto che resterà attaccato, attaccatissimo, fino alla fine. Mettila così: Juve favorita ma con Conte sempre a ridosso, a braccetto, accanto a Sarri».