Vecino racconta il suo calvario: "Tempi più lunghi per un'infezione. Tornerò a disposizione a gennaio"

Il calvario di Matias Vecino sembra non avere fine. In un'intervista con El Observador, il centrocampista dell'Inter ha annunciato che ci vorrà ancora parecchio tempo per vederlo in campo. "Se tutto va come ora spero di tornare a giocare nel mese di gennaio", dice il centrocampista, che racconta dei mesi passati da luglio in poi, quando ha avuto l'ultima ricaduta al ginocchio e ha quindi deciso di operarsi. "Mi sono operato alla Clinica Cugat perché è una delle migliori d'Europa per i problemi al ginocchio - dice - Sono arrivato a loro su consiglio di Luis Suarez che si è operato lì allo stesso modo".

Decisione difficile, ma evidentemente necessaria, visto che i trattamenti conservativi per evitare l'operazione non avevano dato esito. "Dopo due mesi di questi trattamenti sono riuscito ad essere a disposizione per due partite e sentivo dolore.  Mi hanno operato facendomi una sutura del menisco esterno, i tempi di recupero vanno dai quattro ai cinque mesi a seconda dell'evoluzione. Nel mio caso, al secondo mese mi hanno fatto un'operazione di pulizia per un'infezione, cosa abbastanza normale per quel che mi hanno detto e questo ha allungato i tempi di due-tre settimane". 

Per la parte finale del recupero ha chiamato il preparatore Alejandro Souto. "Un amico conosciuto in nazionale nel 2012 e con cui ho sempre lavorato a livello personale parallelamente al club o per alcune situazioni specifiche come questa", dice ancora Vecino.

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