Per parlare di Nahitan NandezLa Gazzetta dello Sport ha intervistato Guillermo Barros Schelotto, che nel 2017 ha deciso di puntare sull'uruguaiano acquistato dal Penarol per il suo Boca Juniors. "Ci servivano cuore e polmoni in mezzo al campo e guardammo all’Uruguay: nel Peñarol c’era Nahitan Nandez, acquisto azzeccatissimo - dice - Capimmo subito che era un tipo da Boca: aveva ventuno anni e la personalità di uno di trenta. Dopo tre partite era nel cuore di tutti: è quel tipo di giocatore che in campo non si risparmia mai e sa emozionare. Si parla sempre molto della garra charrua, ma in lui conta molto pure il talento e l’abilità di giocare la palla".

Schelotto racconta di come Nandez abbia giocato soprattutto interno, ma una volta col River è stato schierato in fascia e ha dato il suo contributo "alla grande". Difficilmente potrà sostituire Hakimi, perché (dice il tecnico argentino)"raramente avevo visto un giocatore tanto veloce quanto il marocchino... Nahitan non avrà quella qualità, ma ha più cuore. Può segnare molto di più, forse al Cagliari non ha avuto molte occasioni ma all’Inter, in una squadra con maggiore predisposizione offensiva, potrebbe togliersi tante soddisfazioni in zona gol".

Altro aneddoto di Schelotto, quello riguardante Martinez. Nel 2017 chiese alla dirigenza del Boca Juniors di puntare tutto su Lautaro, "che aveva appena iniziato... Alla fine non riuscimmo a prenderlo e quando giocammo contro, perdemmo 2-1 con gol e assist del Toro. Un crack, era già chiaro". L'Inter, dice ancora, dovrebbe "tenerlo ad ogni costo anche perché non ha ancora visto la versione migliore di Lautaro. Sembra nato per giocare con Lukaku, ma può crescere molto. Non so la situazione del club, ma venda tutti tranne che il Toro. Anzi, costruisca a partire da lui mettendogli accanto giocatori di qualità. Come Nandez, appunto".
Sezione: Copertina / Data: Sab 31 luglio 2021 alle 08:30
Autore: Redazione FcInterNews
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