Mino Raiola si confessa in un'intervista a La Repubblica nella quale non manca un passaggio sulla situazione di Donnarumma, con particolare riferimento ai giorni della trattativa che due anni e mezzo lo vide coinvolto con il duo Mirabelli-Fassone per il rinnovo di contratto del portiere. "Dovrebbero chiedermi scusa per Donnarumma: Mino, avevi ragione tu - dice l'agente -. Volevo portarlo via perché non mi fidavo di quel Milan, come non mi fidavo dell’Inter di Thohir, e ditemi se non avevo ragione. Sarò poco romantico e politicamente scorretto, ma il mio scopo è massimizzare la carriera dei miei giocatori. Mi chiedo sempre: “cosa farei se fosse mio figlio?” I soldi sono solo l’ultimo step".

Nel corso dell'intervista, Raiola racconta della separazione con Lukaku ("Diciamo che è stata consensuale") e attacca la vecchia Gea: "Io rifiuto anche gli incarichi di mediazione, tratto solo i trasferimenti dei miei che devono scegliermi per fiducia e non perché hanno paura, come invece facevano quelli che andavano alla Gea, convinti che se non lo avessero fatto sarebbero usciti dal giro".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 31 dicembre 2019 alle 11:15
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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