Nell’immaginario collettivo degli osservatori italiani che hanno scoperto Jonathan Calleri c’è il gol realizzato contro il Quilmes con una splendida rabona, ma Jony è molto di più di quella straordinaria marcatura. Cinquantatré presenze nel 2015 con 21 reti e 11 assist, nella Primera Division ha partecipato a 17 gol in 26 partite giocate. Numeri che, circostanziati al livello del campionato argentino, fanno accendere una lampadina agli osservatori di tutto il mondo. L’Inter è praticamente riuscita a prendere l’attaccante classe 1993 e, giustamente, lo cederà in prestito per sei mesi nel tentativo di farlo adattare al calcio italiano.

Non bisogna farsi prendere da facili entusiasmi per non incorrere nel solito errore di esaltare i sudamericani che arrivano in Italia, ma il talento su cui lavorare c’è e sei mesi con un allenatore come Donadoni non possono che fargli bene. Arrivato al Boca dall’All Boys per poco più di 250mila euro ha beneficiato sicuramente dell’arrivo di Tevez per incrementare il proprio rendimento, ma le caratteristiche del giocatore erano già note dai primi sei mesi del campionato: fisico esile e sgusciante che gli consente una buona velocità, ma che gli impedisce di proteggere al meglio il pallone in fase di ripartenza. Questo non vuol dire, però, che non sappia difendere la propria posizione sui difensori avversari: una delle doti di Calleri è proprio quella di saper anticipare e di leggere prima l’azione, riuscendo anche a segnare di testa nonostante i suoi soli 175 cm di altezza. Sempre presente in area di rigore, dimostra un ottimo fiuto del gol, ma ancora deve sgrezzarsi nei movimenti: difatti appare un po’ scoordinato, alla stregua del primo Giardino di Parma. Ma come quell’attaccante è in grado di trovare la porta anche in condizioni scomode per la maggior parte dei suoi colleghi.

Nessun paragone deve essere fatto per non caricare di troppa pressione questo ragazzo che vestirà la maglia dell’Inter a partire dal prossimo luglio. In ogni caso, gli occhi dei tifosi e degli uomini nerazzurri saranno fissati su di lui sin da quando inizierà i primi allenamenti con i felsinei per capire come procede l’ambientamento di Calleri con il calcio italiano.

Sezione: Copertina / Data: Ven 18 dicembre 2015 alle 14:00
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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