Il solo punto in classifica raggranellato dal Parma nelle prime tre giornate non deve trarre in inganno. La partita contro gli emiliani a San Siro nasconde insidie che la Juventus ha ben conosciuto nell'ultimo turno, pur essendo riuscita a chiudere con un risultato positivo. Particolarmente nel primo tempo i bianconeri hanno avuto modo di sperimentare quelle che sono le armi offensive in mano a D'Aversa, variegate e non così facili da frenare.

Per una squadra che presumibilmente giocherà di rimessa, la prima via da bloccare sarà la velocità di Gervinho e Di Gaudio. L'ex giallorosso ha ancora quel “turbo” nelle accelerazioni che lo ha reso celebre alla Roma e nell'ultima al Tardini è riuscito anche a centrare il bersaglio (solitamente non la specialità della casa). Di Gaudio è meno devastante in campo aperto, ma ha tecnica e corre con grande continuità sul versante offensivo. In più, dà una grossa mano nei ripiegamenti ai compagni di squadra più arretrati. Qualità che potrebbero risultare indigeste a una retroguardia, quella nerazzurra, che non ha grandissimi velocisti alla Ivan Cordoba, ma più corazzieri come Skriniar o De Vrij in mezzo e D'Ambrosio o Asamoah sugli esterni. Le doti dei laterali offensivi del Parma si sposano bene con quelle di Roberto Inglese, riferimento centrale del Parma nel 4-3-3. Una punta centrale di fisico e senso del gol, capace di far salire la squadra e fare da supporto ai due compagni di reparto con sponde e apertura degli spazi. Un perfetto complemento degli esterni al suo fianco.

Scalando di un reparto, a centrocampo sta brillando la stella di Leo Stulac. Lo sloveno ha disputato un ottimo campionato in Serie B con il Venezia, segnando 7 gol e mettendo in mostra capacità di calcio e regia. E' galvanizzato dal fresco esordio nella nazionale slovena ed è un giocatore da tenere d'occhio per il futuro anche in chiave big, se confermerà quanto fatto vedere sia nella passata stagione che in avvio di quella in corso. Il suo tiro dalla distanza, le sue pennellate da fermo e i lanci ad aprire il campo sono tra le chiavi dell'azione offensiva del Parma.

In ultimo segnaliamo la voglia dei nerazzurri in prestito, anche se nessuno di questi partirà titolare. Sia Bastoni e che Dimarco sono quasi certi di guardare (almeno all'inizio) la sfida dalla panchina. Sono però pronti in caso di necessità e nel caso dell'esterno tornato dal prestito al Sion le sue doti nel calciare sono già risultate importanti questa settimana in Under 21. Dovesse capitare una punizione, attenzione al suo mancino.

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Sezione: Copertina / Data: Ven 14 settembre 2018 alle 22:35
Autore: Mattia Todisco
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