Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Radja Nainggolan presenta la sfida di stasera tra Belgio e Italia ai quarti di Euro 2020. "Sfida aperta. Entrambe hanno le stesse possibilità di spuntarla - dice il centrocampista -. Il Belgio è a un bivio importante. Molti giocatori sono avanti con gli anni, è un ciclo che sta finendo; non resta molto tempo per vincere qualcosa di importante con la Nazionale. Nel nostro Paese in tanti si aspettano qualcosa di buono. Ma l’Italia è cresciuta parecchio. Non è catenacciara, prova sempre a impostare, ha un gioco propositivo, e ha qualità".

Chi le piace?

"I palleggiatori, forse anche per il ruolo che interpreto in campo: Jorginho, Verratti, Locatelli, Barella".

Dopo l’ultima partita lo hanno un po’ criticato.

"Questo mi dà fastidio. Ma come si fa a dire che è in calo? Ha giocato 50 partite ad alto livello in questa stagione. E vedrete che in questa darà il massimo. Deve solo gestirsi meglio. Con l’esperienza lo farà".

Chi sente del Belgio?

"Tanto Lukaku, perché è davvero mio amico, persona splendida. E Mertens, per lo stesso motivo".

Cosa percepisce?
"E’ molto concentrato. E’ dritto sull'obiettivo. La sua forza fa la differenza, sarà un bel duello con Chiellini".
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Sezione: Copertina / Data: Ven 02 luglio 2021 alle 08:49
Autore: Alessandro Cavasinni
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