Poco prima del fischio d'inizio di Artur Soares Dias, Beppe Marotta, ad sport dell'Inter, arriva ai microfoni di Sky Sport per presentare il match col Rapid Vienna e ovviamente parlare degli ultimi risvolti delle vicende nerazzurre, con focus inevitabilmente su Mauro Icardi:

Prima di chiedere di Icardi, diamo precedenza alla partita e a Martinez. Può essere lui il futuro dell'Inter alla luce di come sta rispondendo?
"Certamente sì, è un giovane molto interessante che sta trovando confidenza con la maglia da titolare. Deve trovare la giusta confidenza che può farlo diventare titolare di questa squadra".

Quando potrà tornare Icardi?
"Voi siete molto informati, più di noi. Lo aspettiamo, non ho nulla da aggiungere a quanto detto dai dirigenti in modo esaustivo. Siamo fiduciosi in un suo rientro quanto prima, quando riprenderà dal suo fastidio al ginocchio".

Ha percepito una reazione emotiva positiva a livello psicologico a conseguenza del caso Icardi nel gruppo?
"La comunicazione è stata fatta come logico che sia da parte di tutti. Non credo che bisogna arrivare a queste considerazioni per ottenere il massimo come prestazioni. Per noi è un dispiacere: i giocatori sono professionisti, devono fare il loro dovere. Ma c'è comunque un atteggiamento di grande apertura anche perché Icardi è un nostro giocatore".

Se lo aspettava così difficile il primo bimestre all'Inter?
"Il mio lavoro comporta di conoscere un mondo in maniera approfondita, ma non mi sono spaventato quando ho accettato e non mi spavento adesso. C'è grande professionalità, bisogna dare le giuste motivazioni per tornare ai fasti di un tempo".

Cosa ha pensato al gol di Godin?
"Sono contento, siamo molto avanti nella trattativa ed è stato bello vederlo segnare. Poi per il resto non mi esprimo, diciamo che sono molto ottimista e credo che quanto prima arriveremo ad una comunicazione ufficiale".

C'è solo l'Inter varrà anche per Icardi?
"Sì, la società è sopra tutto. C'è un club come il Copenaghen che ha nello stemma uno slogan che dice: 'Niente sopra la società'. Perché niente è sopra la società e andiamo avanti con questo motto in testa".

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Sezione: Copertina / Data: Gio 21 febbraio 2019 alle 20:45
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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