Mancini: "Brutto passivo, contava altro. Rinnovo? Non ancora, sto bene"

Al termine della sconfitta contro il Tottenham per 1-6, il tecnico nerazzurro Roberto Mancini analizza il match in mixed zone con i giornalisti italiani presenti a Oslo, non facendo mistero che qualcosa, a livello difensivo, andrà ovviamente rivisto. Non manca, invece, una considerazione per Ever Banega, per il quale il coach jesino riserva parole estremamente positive.

Qual è la sua analisi del match di ieri sera?
"Perdere non piace mai, questo è ovvio, soprattutto con un risultato del genere. Il punteggio non è però importante, in questa partita contava capire un po' di cose. Il primo tempo è stato ottimo, con delle buone combinazioni, poi nella ripresa siamo calati contro una squadra più avanti di noi a livello di condizione. Peccato ora ci siano solamente quindici giorni prima dell'inizio del campionato, perché abbiamo inserito dei nuovi giocatori".

Come giudica la prestazione di Banega?
"Sa giocare a calcio, anche se deve crescere perché è arrivato dopo come altri. Ma certamente sa giocare molto bene. Ha tempi di gioco e tanta qualità".

Quella schierata all'inizio può essere considerata come una squadra molto simile a quella che, nelle sue idee, sarà quella titolare?
"Sì, pressappoco sì".

Cosa manca ancora?
"La condizione fisica, soprattutto. Siamo stati parecchio negli Stati Uniti ed è stato massacrante. Ci siamo ritrovati solo ieri con dei nuovi giocatori e abbiamo fatto una sola seduta di allenamento insieme. E ora mancano altri tre uomini".

Dopo l'ultimo periodo, come si sente adesso?
"Io sto bene, sono sempre stato bene".

Tornando al match di oggi, da rivedere la fase difensiva.
"Dopo il 2-1 per il Tottenham abbiamo fatto degli errori tecnici e tattici in fase difensiva molto banali. Errori che non andrebbero fatti".

Male nell'occasione del 2-1 Spurs.
"Sì, vero. Abbiamo lasciato troppo spazio a Lamela al limite dell'area. Un errore tattico di tre giocatori. Peccato perché nel primo tempo ho visto una squadra solida, vera".

Dopo l'incontro di settimana scorsa, è arrivata qualche chiamata in ottica rinnovo?
"No, no".