Insieme a Perisic si presenta quest'oggi in sala stampa ad Appiano anche Adem Ljajic. L'ex romanista è felice di iniziare la nuova avventura all'Inter: ecco le sue parole raccolte dall'inviato ad Appiano Gentile.

Come vi aspettate il primo derby?
"Non abbiamo ancora pensato a questa partita, siamo arrivati due giorni fa, c'erano tante cose da fare, da oggi cominceremo a pensarci. E' una partita speciale per tutti noi, i tifosi, un derby importante in tutto il mondo. Daremo tutto in campo poi vediamo".

Non hai mai avuto dubbi a scegliere l'Inter?
"Se ne parlava anche un po' prima della fine di mercato, abbiamo fatto poi tutto alla fine e sono contento di essere qui. Posso giocare con una grande maglia e migliorare. E' stato difficile lasciare Roma certo ma ho parlato anche con Mancini, mi ha convinto e volevo venire qui alla fine".

Inter piazza per il salto di qualità? Che effetto ti farà incontrare Mihajlovic?
"Una piazza diversa da Roma, che pur essendo una piazza difficile mi ha accolto bene. Non conosco ancora l'ambiente ma tra qualche settimana saprò essere piu' preciso. Mihajlovic è stato importante per me, la mia crescita, mi ha fatto giocare molto e ci saluteremo sicuramente".

La Juve è piu' avanti?
"Ha vinto gli ultimi 4 campionati, ha qualcosa in piu'. Ora pensiamo partita dopo partita e vediamo dove arriviamo".

Cinque anni in Italia, quanto sei cresciuto e qual è la cosa piu' utile che hai imparato?
"Cinque anni e mezzo, ogni anno mi sento meglio, imparo ogni anno qualcosa. Ho lavorato con tanti allenatori che mi hanno fatto crescere. Sono arrivato giovane, facevo anche qualche casino, però alla fine sono maturato ho quasi 24 anni e anche i giocatori piu' anziani mi hanno aiutato".

Che regalo hai fatto a Dodò per averti lasciato il numero?
"Ho parlato con Deki, mi ha detto che era libero il 20, poi Dodò voleva cambiare numero e quando ho saputo che il 22 era libero sono rimasto contentissimo perché ho sempre avuto quello".

Ritrovi Jovetic, l'ultima volta avete segnato insieme 24 gol, ti aiuta questo?
"Sì è uno dei giocatori piu' forti, uno di quello con cui mi trovo meglio, abbiamo fatto belle cose a Firenze insieme e sono contento di giocare ancora con lui. E' un mio grande amico, quasi un fratello e trovarlo qua è una cosa bellissima".

Che Milan vi aspettate nel derby?
"Sicuramente conoscendo Mihajlovic prima o poi faranno un bel campionato, hanno preso bei giocatori, sono una squadra forte. Hanno un bravo allenatore con tanta qualità, penso che in questo momento anche se non giocano ancora come vogliono possono metterti in difficoltà, dobbiamo stare attenti".

A Firenze giocavi dietro le punte, a Roma nel tridente, dove preferisci?
"Preferisco trequartista come da giovane, ma ho fatto un po' tutte le posizioni di attacco, non è un problema per me".

Te la senti di dire che giocherai ancora all'Inter dopo il prestito?
" Lo spero".

FcIN - Hai rifiutato offerte anche dalla Premier per l'Inter, offerta last minute che però preferivi?
"Prima di tutto rispetto tante squadre però in quel momento non me la sentivo di cambiare Paese, volevo restare in Italia e quando il mio procuratore mi ha detto della possibilità Inter sono stato convinto dall'inizio".

Hai detto che la Juve è un passo avanti, l'Inter la mettiamo prima o dopo la Roma?
"Ho detto che la Juve ha qualcosa in piu' perché gioca insieme da tanti anni ma non vuol dire che Roma, Inter o altre non possono vincere lo scudetto. Anzi ne approfitto per salutare tutti a Roma e ringraziarli per questi due anni bellissimi".

Sezione: Copertina / Data: Gio 10 settembre 2015 alle 16:03 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti: Francesco Fontana
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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