La vittoria di misura strappata sul campo del Frosinone ha permesso all'Inter di restare agganciata al terzo e ultimo vagone del treno che porta alla prossima Champions League, complice soprattutto l'inaspettato pareggio casalingo della Roma contro il Bologna, che all'Olimpico ha sorpreso i giallorossi mantenendoli a soli sei punti di distacco dai nerazzurri. Ma per proseguire nella rimonta gli uomini di Mancini devono superare necessariamente lo scoglio del Napoli di Sarri, altra inseguitrice con sogni ben più grandi. Le ultime speranze di scudetto degli azzurri si spezzano a San Siro, mentre l'Inter continua il suo viaggio.

SAN SIRO AL RADDOPPIO - Dal match dello scorso 30 novembre perso 2-1 al San Paolo alla solida e brillante vittoria ottenuta ieri sera a San Siro si vede che molte cose sono cambiate. All'andata i nerazzurri giocano solo un tempo, il secondo, dopo esser stati trafitti per due volte da Higuain e 'alleggeriti' da Orsato con il doppio cartellino giallo mostrato a Nagatomo. Il feeling ritrovato con il pubblico del Meazza fa giocare al raddoppio un'Inter che stavolta decide di disputare tutti e due tempi ai suoi massimi livelli, non permettendo mai al Napoli, seppur spuntato del Pipita, di rendersi pericoloso dalle parti di Handanovic. Doppio vantaggio con Icardi e Brozovic e doppia vittoria di fila per restare sulla scia europea. E a proposito di Maurito, al San Paolo l'Inter cambia volto quando lui è già stato richiamato in panchina all'intervallo da Mancini. Quasi un peso allora per il tecnico, oggi un vero e proprio trascinatore. Lo conferma la doppia firma su azione negli ultimi due match.

LAMBOICARDI E TENUTA DA BIG - Prima il gol da killer d'area: scatto sulla linea del fuorigioco che beffa difesa e guardalinee, pallone arpionato e palla in buca d'angolo, poi l'assist da giustiziere dei partenopei che regala gloria anche a Brozovic. Gli equilibri stavolta non li sposta Higuain ma il suo connazionale di sei anni più giovane. Dopo le foto su Instagram con la nuova Lamborghini Huracan nerazzurra, Icardi sceglie di far parlare di sé anche in partita. Protagonista come sempre sui social e con i gol, Maurito giurà fedeltà all'Inter prima al fianco di Wanda e del suo nuovo bolide dai colori piaciuti anche al ds Ausilio, poi con una prestazione da assoluto protagonista. Ventidue anni e carisma finalmente da capitano, per un'Inter obbligata a lanciarsi senza freni all'inseguimento della Roma servono LamboIcardi e le sue reti, salite a quota 51 in 101 partite disputate in maglia nerazzurra. Con lui in campo anche la squadra supera senza troppi affanni la seconda più forte compagine del campionato. Tenuta da big in ogni reparto, corsa e voglia con la guida di un capitano sempre più fedele al nerazzurro sposato tre anni fa. Siamo sicuri che il gioiello nelle foto sia l'auto? Il vero affare per l'Inter potrebbe essere tenerlo in rosa, anche davanti ai paventati 40 milioni.

L'INSEGUIMENTO IMPOSSIBILE - Perisic stremato a fine match è l'emblema del momento dei nerazzurri. Troppo il terreno perso ingenuamente nei due mesi di blackout tra gennaio e febbraio, o in gare come quella di due settimane fa persa in casa contro il Torino. L'Inter sa che deve correre con tutte le sue energie, anche se ormai potrebbe essere troppo tardi. Il distacco dalla Roma, nel frattempo, si è accorciato a tre punti, in attesa della trasferta che attende domani i giallorossi a Bergamo con l'Atalanta. In palio poi quindici punti nelle ultime cinque gare, per un testa a testa che sulla carta favorisce i nerazzurri. Genoa, Udinese, Lazio, Empoli e Sassuolo le sfide che attendono gli uomini di Mancini, mentre la squadra di Spalletti dovrà vedersela dopo gli orobici con Torino, Napoli, Genoa, Chievo e Milan. Sfide crocevia per i giallorossi ovviamente sono quella di scena il prossimo 25 aprile all'Olimpico contro gli azzurri di Sarri, che adesso devono difendersi anche dalla minaccia dei rivali per il secondo posto, e l'ultima a San Siro contro il nuovo Milan di Brocchi. Dietro c'è un'Inter che per proseguire nel suo inseguimento impossibile deve vincerle tutte. Motori accesi e corsa iniziata con il migliore degli auspici, l'arrivo al traguardo è previsto il prossimo 15 maggio.

Sezione: Copertina / Data: Dom 17 aprile 2016 alle 08:30
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
vedi letture
Print