Cosa c'entra l'Inter con i Panama Papers? A questa domanda ha cercato di rispondere stamane il portale de L'Espresso, la testata giornalistica che conduce in esclusiva per l'Italia l'inchiesta insieme all'ICIJ. L'edizione online della rivista settimanale di politica, cultura ed economia ha scoperto che tra i clienti dello studio panamense Mossack Fonseca, che ha creato per conto dei suoi clienti migliaia di società offshore, non compare il nome della società nerazzurra né quello del suo proprietario, il magnate indonesiano Erick Thohir. Tra i milioni di file, invece, c'è quello di Garibaldi Thohir, il fratello di Erick, che dai documenti in possesso de L'Espresso risulta essere azionista della Harold Heights Group Ltd, società basata nel paradiso fiscale delle Isole Vergini Britanniche, di cui il fratello del presidente dell'Inter è diventato azionista il 4 dicembre del 2012, dunque prima dell'ingresso della famiglia indonesiana nella società nerazzurra.
L'utilizzo di società offshore - si legge sul portale della rivista - non è una novità per i fratelli Thohir. Lo dimostra la complessa struttura societaria attraverso cui Erick controlla l'Inter, al cui vertice della lunga catena di controllo c'è una finanziaria basata nel paradiso fiscale delle Cayman, la Merdeka Investment.
Ora le domande sono due: quali attività svolge la Harold Heights del fratello Garibaldi? E quali rapporti ci sono tra la Harold Heights e la Merdeka? A queste e alle altre domande de "l'Espresso", Garibaldi Thohir, contattato attraverso la Adaro Energy, non ha risposto.

Sezione: Copertina / Data: Mer 06 aprile 2016 alle 09:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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