Sembrava che con il terzino (Sime Vrsaljko) e il centrocampista (Luka Modric o chi per lui) il mercato dell'Inter si sarebbe concluso, comunque tra ampi consensi. Invece negli ultimi giorni che precedono il gong della finestra attuale la dirigenza nerazzurra, a sorpresa, sta piazzando un altro colpo in entrata, per il reparto offensivo che finora sembrava ampiamente coperto: Keita Baldé Diao. Partendo dal gioco delle coppie indicato da Luciano Spalletti, la rosa nerazzurra avrebbe dovuto presentarsi ai nastri di partenza con due giocatori per ruolo. In attacco, considerando i centravanti Mauro Icardi e Lautaro Martinez e gli esterni Ivan Perisic, Yann Karamoh, Matteo Politano e Antonio Candreva, non ci sarebbe spazio per un nuovo innesto. Proprio per questo Piero Ausilio ha pensato a intavolare, con la mediazione dell'agente Roberto Calenda, uno scambio di prestiti con il Monaco tra Candreva e Keita. Operazione fattibile, vista la disponibilità del club monegasco, ma frenata dalla pausa di riflessione chiesta dall'esterno romano, sorpreso da questo possibile addio last minute. Per sbloccare l'affare, comunque, l'Inter ha deciso di portare avanti la trattativa per Keita a prescindere dallo scambio, sempre con la classica formula: prestito (oneroso) e diritto di riscatto. E una volta definiti tutti gli ultimi dettagli, all'inizio del campionato Spalletti avrà a disposizione anche un autentico jolly offensivo, in grado di interpretare un po' tutti i ruoli negli ultimi 25 metri.

Keita infatti, pur essendo cresciuto da esterno (sia destro sia sinistro), ha dimostrato con la maglia della Lazio di poter agire anche da seconda punta e, se necessario, da falso nueve. In pratica, una manna dal cielo per ogni allenatore, soprattutto per Spalletti che chiedeva esterni in grado di sfidare nell'uno contro uno l'avversario guardandolo in faccia e andandogli oltre, come lui stesso ha detto a più riprese. Sia Politano sia Keita hanno queste caratteristiche e possono creare superiorità numerica in ogni zona del campo. In più, offrono più soluzioni d'attacco, necessarie alla luce della scorsa stagione e degli impegni che attendono l'Inter in questa ai nastri di partenza. Tra l'altro, l'ex Lazio è un pallino sia di Ausilio sia di Spalletti, non a caso sembrava in procinto di trasferirsi in nerazzurro anche la scorsa estate, quando a un anno dalla scadenza del contratto con i biancocelesti aveva deciso di cambiare aria. Il blocco degli investimenti dalla Cina e la ricca proposta del Monaco hanno stoppato questo trasferimento, portando il classe 1995 in Ligue1 dove, evidentemente, non è riuscito a trovare la propria dimensione. La stima dell'Inter nei suoi confronti non è mutata e anche il file del senegalese, così come quello di Radja Nainggolan (e quasi Arturo Vidal) è  stato riattivato un anno dopo. Non resta pertanto che attendere la positiva chiusura della trattativa con il Monaco per celebrare un ulteriore, prezioso innesto in una squadra che adesso non può più nascondersi.

VIDEO - KEITA BALDE A 10 ANNI A LEZIONE DA UNA LEGGENDA INTERISTA

Sezione: Copertina / Data: Dom 12 agosto 2018 alle 17:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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