Partiamo da un concetto semplice e basilare: l’Inter ha meritato di perdere. 85’ minuti spesi a giocare in difesa non sono sufficienti, in un ottavo di finale di Europa League, per conquistare l’accesso al turno successivo. Questa prima manche del doppio confronto italia-tedesco ha dimostrato che il Wolfsburg è più forte (o perlomeno più cinico) dei nerazzurri. This is football, quindi tutto può succedere. Ma concedere tre gol su tre disattenzioni (ah, Carrizo) è davvero troppo per poter pensare di vivere fino in fondo il sogno di vincere l’Europa League. La squadra di Hecking non è un ostacolo insormontabile, ma gioca un calcio frizzante e pratica un pressing asfissiante. Fin dai primi minuti di gioco si è vista la tendenza dei tedeschi a dar fastidio in ogni occasione al primo portatore di palla interista, complicando spesso la manovra. Talvolta sarebbe anche utile una spazzata vecchio stile, invece di ostinarsi sempre e comunque a impostare palla a terra. Ebbene, questa al momento è l’Inter. Non si sa quanto potrà essere pericolosa tra una settimana a San Siro, ma la tradizione della Pazza impone perlomeno di crederci. Due anni fa, contro il Tottenham, dopo la partita di White Hart Lane sembrava tutto finito. Eppure c’è stata la speranza di una rimonta nerazzurra fino al 93’ della partita di ritorno, quando Cambiasso fallì la palla del possibile 4-0. Quindi, calma. I limiti dei nerazzurri non si scoprono certo oggi. Ma la speranza è l’ultima a morire.
IL PORTIERE DI COPPA - Certo è che il paradosso di questa Inter sta nella scelta del portiere titolare per la partita più importante della stagione. Carrizo, come suggerito da Roberto Mancini, è la scelta ‘di spogliatoio’ per i match europei. Eppure quando si programma un’intera stagione in funzione di un evento, ci sarebbe bisogno di mettere in campo l’undici migliore. E, ad oggi, la formazione tipo vuole tra i pali Samir Handanovic. Lo sloveno è il numero uno interista e deve giocare partite come queste. Tuttavia non bisogna fasciarsi gli occhi e dimenticare quanto di buono fatto dal numero 30 argentino: nella bolgia del Celtic Park, solo i suoi interventi hanno impedito alla difesa nerazzurra di affondare sotto i colpi degli scozzesi. Ma tant’è: Carrizo è uno dei principali responsabili di questa sconfitta, insieme a Juan Jesus, ancora una volta disattento su una situazione di marcatura sugli sviluppi di calcio piazzato. Cosa avrà pensato Handanovic, seduto in panchina, di tutto questo?
CENTROCAMPO CONQUISTATO - Una delle chiavi tattiche della partita è stata la totale mancanza della zona mediana nerazzurra. I centrocampisti interisti hanno giocato sottotono, fuori fase. Guarin ha fatto qualche passo indietro anche a livello di personalità, lasciando spesso l’iniziativa agli avversari invece di aggredire la partita come al solito. Ad Hernanes sono mancati soprattutto i tempi di gioco, mentre il povero Medel ha corso per tutto il campo come un forsennato, senza però trovare mai davvero lo spunto giusto per impostare l’azione (non è mai stato nelle sue corde e mai lo sarà). Il centrocampo oggi non è riuscito a dare i giusti tempi all’impostazione nerazzurra. Nemmeno Xherdan Shaqiri ha saputo leggere bene i movimenti dei compagni per integrarsi al meglio con loro. Lo svizzero è stato comunque uno dei migliori: le sue accelerazioni sono devastanti, ha costretto Naldo al giallo che gli farà saltare la partita di ritorno. Manca qualcosa, un punto di raccordo. Va trovato in fretta, anche perché gli spazi concessi dai pariruolo tedeschi ci sono. Vanno fatti fruttare al meglio.
IL CAMBIO DELLA DISCORDIA - Palacio ha da poco sbagliato una ghiottissima palla che poteva valere il raddoppio interista. L’Inter però continua a soffrire tantissimo, così Mancini vara una soluzione estrema: fuori Hernanes, dentro Nemanja Vidic. Insomma, il Mancio ha, come si suol dire, ’’parcheggiato l’autobus’’ davanti alla porta di Carrizo (poco prima che quest’ultimo consegnasse le chiavi agli avversari) per difendere un risultato tutto sommato buono. 1-1 in trasferta va bene. Ecco però che le tecniche del Mancio si ritorcono contro l’Inter. Dopo nemmeno una decina di minuti da questo cambio ultra-difensivista, l’Inter prende gol. 2-1 e tutto da rifare. Anzi, la situazione peggiora. L’autobus è crivellato di colpi e i nerazzurri soffrono ancora di più a centrocampo. Mancini corre ai ripari e propone doppia sostituzione: dentro Kovacic e Kuzmanovic per Shaqiri e Santon. Ma ormai la frittata è fatta e il tecnico jesino si rende protagonista di un’altra scelta discutibile.
BOMBER RITROVATO? - La nota (quasi del tutto) positiva della serata di ieri è rappresentata dal gol di Rodrigo Palacio. Terzo nelle ultime tre partite di Europa League per il Trenza che si dimostra un’arma affilata nello scacchiere del Mancio. Tuttavia, Palacio ha sulla coscienza quel gol sbagliato a tu per tu con Benaglio che, ad inizio ripresa, poteva completamente cambiare la partita. Ma l’ex giocatore del Genoa si dimostra imprescindibile nell’economia della partita. Troppo importante in fase di copertura per contenere l’esuberanza tedesca, unico nei suoi tagli a spaziare gli ultimi trenta metri di campo. Peccato che la squadra non giri e quindi le praterie (soprattutto nel primo tempo) non vengano sfruttate a dovere.
DE BRUYNE SPAZIALE - Dopo aver elencato le (numerose) pecche interiste, è giusto rendere merito ad una squadra che sta facendo un ottimo percorso. È maturata come gruppo, in cui spiccano diverse individualità interessanti. Come quella di Kevin De Bruyne, cecchino di precisione dell’Inter ieri sera. Ma non è un caso isolato: il belga quest’anno ha segnato 19 gol e dispensato 14 assist. Una vera e propria macchina offensiva. Onore al Wolfsburg, quindi. Ma solo per sette giorni. Giovedì prossimo, a San Siro, c’è da lottare per l’impossibile. E, se come diceva Helenio Herrera, “per le cose difficili ci vuole tempo, per quelle impossibili più tempo”, gli uomini del Mancio dovranno convincerci che l’impossibile è raggiungibile in novanta minuti. Al massimo nei tempi supplementari. Abbandonare l’Europa League sarebbe un vero e proprio disastro.
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 23:45 Lazio, Pedro avvisa l’Inter: “Stiamo giocando molto bene, continuiamo così”
- 23:30 Lazio, Baroni: "Contento per la prestazione. Giusto lavorare con umiltà, ma con ambizione"
- 23:10 La Lazio di Baroni batte anche l'Ajax e si prende la vetta della classifica: 1-3 ad Amsterdam. I risultati europei
- 22:50 L'Estudiantes di Veron accoglie un nuovo socio: lo statunitense Foster Gillet pronto a investire 100 mln
- 22:20 Adriano: "Pensavo mi mettessero la camicia di forza, avevo idee sbagliate. Poi a San Paolo…"
- 21:50 Palladino: "Con Biraghi nessun litigio. Io ho fatto la mia scelta e va rispettata la sua"
- 21:30 Onana non ha pace. L'ex Inter pasticcia ancora, il Manchester United però rimedia al suo errore
- 21:15 Lazio, Baroni: "Scelte di formazione pensando all'Inter? No. Pensiamo solo a questa sera"
- 21:10 Lazio, Pedro: "Abbiamo diversi big match complicati, ma dobbiamo giocare le gare una alla volta"
- 20:59 Torna alla vittoria europea la Roma: 3-0 al Braga. Settebello variopinto della Fiorentina. Tutti i risultati
- 20:45 Abodi: "Mondiale 2034 in Arabia? La democrazia non è nella sua massima espressione ma..."
- 20:30 Lazio, moderato turnover per Baroni con l'Ajax in vista dell'Inter. A riposo Guendouzi e Zaccagni
- 20:15 Dopo JC e Handanovic, Reusch firma i guantoni di un altro interista: ufficiale l'accordo con Filip Stankovic
- 19:59 Team of the Week, le scelte della UEFA: nessun italiano, c'è Mukiele del Bayer Leverkusen
- 19:44 Milan, primo confronto tra Fonseca e la dirigenza dopo lo sfogo di ieri del tecnico
- 19:29 Paganin: "Mi aspettavo di più dall'Inter a Leverkusen, ma il percorso in Champions rimane ottimo"
- 19:15 Nasce INTERISTA, il nuovo programma di loyaly per i tifosi nerazzurri: i dettagli
- 19:00 Rivivi la diretta! BARELLA spiega l'INTERISMO, la PROVOCAZIONE di BASTONI: "Finale CHAMPIONS meglio dello SCUDETTO"
- 18:40 Inter al lavoro in vista della Lazio: personalizzato per Acerbi. Febbre smaltita per Dumfries
- 18:25 Atalanta, A. Percassi: "Scudetto? Piedi per terra, ricordo dove eravamo nel 2010"
- 18:10 Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli: c'è l'Inter nel mirino
- 17:55 Sky - Meret-Napoli, si è concluso l'incontro: parti sempre più vicine per il rinnovo
- 17:41 Milan, Thiaw: "Fonseca ha ragione". Abraham: "Il nostro è un problema di mentalità"
- 17:27 Tesser: "L'Inter ha qualcosa più del Napoli in termini di rosa, la Lazio no. Atalanta allo stesso livello degli azzurri"
- 17:13 Empoli, Esposito a caccia del gol per la terza gara di fila. D'Aversa: "Probabilmente giocherà titolare"
- 16:59 Coppa UEFA 1990/91, il ricordo amaro di Salsano: "Finale con l'Inter persa immeritamente"
- 16:44 Tosto: "Lukaku ha un problema: la certezza del posto da titolare. Merita qualche gara in panchina"
- 16:30 Bastoni: "Vincere lo scudetto numero 21 o fare un'altra finale di Champions? Non ho alcun dubbio: dico la seconda"
- 16:16 Carragher: "City, è una crisi da non crederci. Il più grande manager di tutti i tempi non ha risposte per uscirne"
- 16:02 FOTO - Adidas, presentato il nuovo pallone 'Fired Up': sarà utilizzato nelle ultime due giornate di Champions
- 15:47 Qualificazioni Mondiali 2026, domani il sorteggio a Zurigo: annunciati i 5 assistenti
- 15:32 Champions, quanti punti servono all'Inter per arrivare tra le prime 8? La risposta basata sulle statistiche
- 15:18 SI - Napoli, gli agenti Federico e Andrea Pastorello a Castel Volturno per parlare del futuro di Meret
- 15:04 Lazio, i convocati di Baroni per l'Ajax: rientra Pellegrini, out Vecino e Romagnoli
- 14:49 Atalanta, Percassi: "Felici di quello che stiamo facendo, ma sappiamo che è difficile competere"
- 14:35 Juventus, Cambiaso e Nico Gonzalez ancora a parte. Milik verso il rientro
- 14:21 Leonardo: "Ronaldo, storia calcistica incredibile. Prima della finale Mondiale 2002 non dormì perché..."
- 14:07 V. Berisha non dimentica: "Alla Lazio per me fu dura, Inzaghi mi incoraggiava. E' bravo a fare gruppo"
- 13:53 Pier Silvio Berlusconi: "Il calcio ormai è un mondo folle, il mercato pure. La volontà per il Monza..."
- 13:38 Leonardo: "Dal Milan all'Inter scelta complicatissima. Vidi Moratti di nascosto, poi chiamai Galliani che rimase in silenzio. Il derby..."
- 13:24 Il Giorno - La Nuova Sondrio pensa a un ex interista come nuovo allenatore: voci su Hernanes
- 13:10 Ferrari: "Mercato di gennaio, Inter già ben attrezzata. Ma si vive di emozioni, se ci saranno occasioni..."
- 12:56 Milan, Fonseca perde altri due pezzi: l'esito degli esami di Loftus-Cheek e Morata
- 12:42 Lotito: "Lazio-Inter grande festa per il calcio. Contento che DAZN abbia deciso di trasmetterla gratis"
- 12:28 Marotta: "La trasmissione gratuita su DAZN di Lazio-Inter è un momento da celebrare. Sarà una gara bellissima"
- 12:14 Corsa ai posti extra in Champions: l'Italia supera il Portogallo e si porta al secondo posto
- 12:00 CHAMPIONS LEAGUE, la SITUAZIONE dopo 6 GIORNATE. INTER nella TOP8? PUNTI e COMBINAZIONE: lo SCENARIO
- 11:45 Lazio, Rovella: "Siamo forti, spero di alzare un trofeo con questa squadra"
- 11:30 Infantino: "Mondiale catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo. Nel 2030 e 2034 tornei per unire"
- 11:16 Ottavio Bianchi: "Il nuovo format Champions? Non l'ho capito, sono rimasto ai gironi"
- 10:48 CdS - Offensiva in campionato, attendista in Champions: qual è la vera Inter?
- 10:34 TS - Taremi, serve di più. Ma l'attaccante ha una convinzione
- 10:20 Corsera - Per la Champions servono alternative o si rischia di finire come l'anno scorso
- 10:06 Cordoba risponde alle pagelle della Gazzetta: "Lautaro fantasma? Ci vuole rispetto, che memoria corta"
- 09:52 Barella: "Abbiamo tutto per vincere la Champions. Futuro? Progetto serio, resto. Mkhitaryan maestro perché..."
- 09:38 TS - Arnautovic-Torino, l'Inter apre alla cessione ma pone le condizioni: il punto
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato
- 08:56 GdS - Dumfries è guarito e si è già allenato: titolare con la Lazio
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico