L'ottima campagna acquisti estiva dell'Inter potrebbe non concludersi con l'arrivo di Luka Modric (anche se la speranza è l'ultima a morire), ma dopo Keita Baldé la società ha annunciato un altro colpo. Forse il più importante, da un certo punto di vista. Non si tratta di un calciatore, ma del rinnovo di Luciano Spalletti fino al 30 giugno 2021. Non che ci fossero molti dubbi sulla sua permanenza, perché a dispetto delle voci di chi lo voleva nervoso e pronto a mollare tutto in certi frangenti (soprattutto dopo il mercato di gennaio scorso), vista anche la scadenza del precedente contratto al termine dell'attuale stagione, l'allenatore di Certaldo non ha mai nascosto l'intenzione di proseguire il suo lavoro a Milano. Magari con qualche messaggio indiretto alla proprietà, affinché rendesse merito alla passione dei tifosi interisti, o quanto meno facesse chiarezza sulle ambizioni. Ebbene, la chiarezza è arrivata e si è tradotta con 7 nuovi acquisti (senza cessioni dei big), ideali per colmare le carenze che l'ottimo lavoro di Spalletti e del suo staff avevano mascherato nello scorso campionato, raggiungendo l'obiettivo del piazzamento Champions (quanto pesa quel gol di Matias Vecino...). 

Più volte il tecnico si è lamentato pubblicamente delle voci di mercato messe in circolazione e illusorie nei confronti della tifoseria interista, soprattutto perché a causa dei paletti del FFP sarebbe stato impensabile firmare certi calciatori. Frecciate dirette non solo alla stampa, ma anche a chi la informava. Al contempo, però, Spalletti non ha mai messo in discussione apertamente la sua permanenza, e quando durante la conferenza di alcune settimane fa ha ammesso candidamente che non c'era alcun problema a prolungare il suo contratto e che ogni momento sarebbe stato quello buono, era consapevole dei piani che la dirigenza stava mettendo e avrebbe messo in atto in questa campagna acquisti. Piero Ausilio, Dario Baccin e Giovanni Gardini hanno lavorato alacremente, supportati dalla grande disponibilità della proprietà a impegnarsi in acquisti costosi nel lungo periodo, per consegnare all'allenatore una rosa a sua immagine e somiglianza, riprendendo i dettami della scorsa estate e concretizzandoli con un anno di ritardo, ma con maggiore convinzione e lucidità. 

Spalletti non ha mai dato così tanta importanza alla questione rinnovo, per quanto trovasse molto spazio sui giornali e nelle trasmissioni TV come se fosse argomento basilare per dare un senso al futuro dell'Inter. Sempre durante la sopra citata conferenza stampa, l'ex Roma ha chiarito un aspetto chiave: se la squadra non rendesse come dovrebbe, non ci sarebbe contratto che tenga per quanto lo riguarda. Il lavoro svolto non sarebbe corretto e non ci sarebbe nero su bianco che potrebbe invertire la rotta. Il fatto che questa firma sia arrivata a pochi giorni dalla conclusione del mercato, con la squadra completa al 99% (l'1% viene assegnato al sogno croato) e prima dell'esordio ufficiale a Reggio Emilia domenica prossima contro il Sassuolo, testimonia la reciproca fiducia che allenatore e proprietà nutrono. Lo stesso Steven Zhang si è espresso in modo significativo, commentando la notizia: "Siamo felici di prolungare il contratto di mister Spalletti e di continuare insieme il viaggio che abbiamo iniziato con l'obiettivo di costruire una delle squadre più forti del panorama calcistico mondiale". Un autentico grido di battaglia che Suning sta concretizzando sul campo, sia rinforzando la rosa sia rafforzando il legame con il suo condottiero. Che, in questo momento, si candida a diventare uno degli allenatori più longevi della storia recente nerazzurra. È così che si sviluppa un progetto.

VIDEO - LE 20 PIU' BELLE GIOCATE DI LUKA MODRIC

Sezione: Copertina / Data: Mar 14 agosto 2018 alle 21:38
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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