Antonio Conte è preoccupato: il progetto "è fermo", come ha detto lui stesso dopo la partita dell'altra sera. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, il tecnico nerazzurro vive un momento delicato ed è sulle spine per più motivi.

La proposta di Bc Partners - un atto dovuto secondo la rosea - è stata recapitata alla proprietà cinese, ma difficilmente ci sarà la svolta vista la distanza tra domanda e offerta. "La preoccupazione è evidente ed è figlia di un interrogativo: fino a quando il tecnico riuscirà a mettere l’intera compagnia sotto il suo ombrello? Dalla risposta a questa domanda passa il futuro nerazzurro - spiega la Gazzetta -. Finora la banda di Antonio non si è fatta distrarre dalle voci, nonostante gli stipendi ritardati e l’assenza della proprietà, a meno di non voler considerare gli errori individuali di molte partite una pericolosa spia. È indispensabile che nessuno, anche solo inconsciamente, stacchi in anticipo la spina. Certo, in questi mesi qualcuno è stato più utile alla causa e altri invece hanno fatto pericolosi passi indietro. O forse qualcuno i passi in avanti non li aveva proprio mai fatti: la semifinale di Coppa Italia ha portato ancora di più alla luce questa divisione da tempo nota. Senza Lukaku e Hakimi non sarà mai la stessa Inter. E poi c’è chi i gol li divora (Sanchez) e chi li regala (Handanovic), senza scordare le bizze di Vidal".

Insomma, poche alternative in rosa, difficoltà a livello societario e una Juventus che - secondo la rosea - è tornata a farsi minacciosa. Conte spera nel ritorno del vero Handanovic, del vero Vidal, del Sanchez alternativa seria anche sotto porta... 

Sezione: Copertina / Data: Gio 04 febbraio 2021 alle 08:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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