La Gazzetta dello Sport lo ha ribattezzato Antonio il Calmo. Il motivo? Dopo le scintille della passata stagione, adesso Conte appare più rilassato, soprattutto davanti ai microfoni. Nessuna isteria, nessuna polemica, solo calma e consapevolezza di avere tra le mani un gruppo affidabile, che dopo un anno di lavoro ha assimilato i concetti richiesti.

"Del feeling stretto con il presidente Steven Zhang s’è già detto abbastanza - scrive la Gazzetta -. È la storia di una promessa, di un patto per il successo: facciamo entrambi un passo indietro per fare uno - decisivo - verso la vittoria di un trofeo, sfiorato già la scorsa stagione. E allora è bene scendere nei dettagli delle conseguenze di questo patto. Sono almeno tre gli aspetti da evidenziare del nuovo Conte".

Secondo la rosea, il primo, il più visibile, è il modo di comunicare. Il basso profilo. I dribbling che neppure il suo compagno di vecchie battaglie Zidane. I sorrisi, invece degli sguardi corrucciati. Poi c'è la "nuova missione", ossia il desiderio di dominare la partita, di non accontentarsi mai del minimo vantaggio. Infine, mano tesa a chi in passato aveva sbagliato: da Perisic a Nainggolan, da Skriniar a Brozovic fino a Eriksen. Nessuno è tagliato fuori, tutti sono dentro al progetto.

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Sezione: Copertina / Data: Mer 14 ottobre 2020 alle 08:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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