Con l'uscita dall'Europa, sia Champions che EL, adesso l'organico dell'Inter appare abbondante, con la spiacevole conseguenza che qualcuno possa seriamente uscire dalle rotazioni di Conte. Fino a febbraio, in realtà, si andrà avanti con un calendario fitto, ma poi da marzo a maggio gli impegni si dilateranno e, per questo motivo, la dirigenza sta pensando di sfoltire la rosa a gennaio più che a fare colpi in entrata. "Qualcuno era già in partenza, come Vecino, Nainggolan e ovviamente Eriksen, ridotto a giocare solo gli ultimi spiccioli di gara - conferma il Corriere dello Sport -. A questo punto, c’è da credere che non ci si fermerà qui. Potrebbe partire un difensore, ma anche Pinamonti, che il tecnico non ritiene pronto e che, senza Europa, non è nemmeno più utile per la lista Uefa. Intanto, non ci sarà più il veto sui prestiti. A patto che comportino una riduzione del monte ingaggi - aspetto divenuto ancora più fondamentale adesso che sono venuti a mancare una parte dei ricavi legati alle coppe -, verranno autorizzate pure le cessioni a titolo temporaneo".

Intanto, Conte continua a pensare che in rosa manchi un centrocampista dalle spiccate doti difensive, uno 'alla Kanté' tanto per intenderci. E resta vuota anche la casella del vice-Lukaku. Si vedrà se Ausilio e Marotta, dopo aver tagliato qualche elemento, riusciranno ad accontentare l'allenatore.

Sezione: Copertina / Data: Ven 11 dicembre 2020 alle 08:49 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print