Dopo aver sacrificato Euro 2020, adesso la Uefa non ha intenzione di sacrificare le coppe e allora ci sarà da incastrare le varie esigenze di calendario in relazione ai campionati domestici. Per questo motivo, secondo la Gazzetta dello Sport, Ceferin cercherà in tutti i modi di giocare integralmente la Champions e l'Europa League (recuperando anche il ritorno di Juve-Lione e Barcellona-Napoli, e l’andata e il ritorno di Inter-Getafe e Siviglia-Roma). Come? I campionati potrebbero diventare l'appuntamento di metà settimana, mentre le coppe occuperebbero i weekend. E non è da escludere l'accantonamento temporaneo dell'unicità televisiva, facendo giocare contemporaneamente - se ci sarà necessità - campionati e coppe europee.

L'Uefa, come spiegato ieri, ha già individuato 7 possibili calendari, dal più ottimista al più pessimista. L'intenzione è quella di chiudere tutto entro il 30 giugno, con finale di EL mercoledì 24 giugno a Danzica e quella di Champions il 27 giugno a Istanbul. Si va dallo scenario migliore (giocare tutte le partite) a quello peggiore (ridurre al massimo gli impegni attraverso gare secche e/o final-four). I principi di queste coppe al tempo del corona sono nella risoluzione finale, firmata congiuntamente da tutti: Ceferin (Uefa), Agnelli (Eca), Olsson (Leghe) e Barnes (Fifpro). 

VIDEO - ALLA SCOPERTA DI... - MARTINEZ QUARTA, L'ARGENTINA GUARDA AL FUTURO 

Sezione: Copertina / Data: Mer 18 marzo 2020 alle 08:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print