Federico Chiesa avrebbe aperto all'ipotesi Inter nel 2020. Secondo la Gazzetta dello Sport, dall'entourage del figlio d'arte - dopo che all'inizio di questo mercato la preferenza era andata alla Juve, filtra la disponibilità a considerare la proposta dei milanesi dalla prossima estate. Dal 3 settembre, a mercato chiuso, ritorna tutto in ballo: la Juve e Paratici mantengono un canale privilegiato con chi cura gli interessi dell’azzurro, l’Inter conta di poter sfruttare la «sponda» della società. Se Commisso sarà convinto o obbligato dagli eventi a vendere il suo gioiello ha già capito che i suoi tifosi preferirebbero vederlo ovunque piuttosto che alla Juve. Poi, certo, conterà e sarà decisiva la componente economica: la quotazione attuale è di 70 milioni di euro, che potranno oscillare in base al rendimento e a eventuale asta fra i due club. Ma Ausilio e Marotta avranno tempo per riallacciare contatti «diretti» anche con Enrico Chiesa, con cui già c’erano stati incontri conoscitivi ormai oltre un anno fa. L’offerta al giocatore non potrà discostarsi troppo da quella bianconera, ma è compatibile con gli standard degli stipendi top del club, inferiore solo agli ingaggi di Lukaku e Godin.

Per convincere Federico - si legge sulla rosea - il club nerazzurro userà anche altri argomenti: la possibilità di diventare un uomo chiave all’interno della squadra, più di quanto potrebbe succedere a Torino, e un progetto a lunga scadenza. La ricetta di Suning, infatti, prevede al momento l’acquisizione di esperienza internazionale e cultura della vittoria con le stelle dall’estero, ma anche la creazione di uno zoccolo duro di italiani di talento che possano in un medio periodo costituire la colonna vertebrale della squadra. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 14 agosto 2019 alle 08:40
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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