Stretta finale. L’Inter in mattinata ha portato avanti i contatti telefonici con Fernando Felicevich, che a sua volta ha riparlato per mezz’oretta con lo United. L’obiettivo - manco a dirlo - è quello di chiudere in tempi rapidi l’approdo di Alexis Sanchez in nerazzurro. Questa la missione data dal duo Marotta-Ausilio al manager dell’ex Barcellona. La dead-line è di averlo a Milano nel giro di 48 ore per visite mediche e firme, in modo da portarlo magari già in panchina lunedì sera contro il Lecce a San Siro. Come vi abbiamo anticipato ieri Sanchez ha già prenotato la maglia numero 7 (LEGGI QUI) e non vede l’ora di tornare in Italia come confidato ad amici e compagni di squadra. Da limare ora solo gli ultimi dettagli.

Operazione in prestito con diritto di riscatto a 15 milioni. L’Inter punta a un prestito gratuito, mentre lo United vorrebbe un prestito oneroso da 1-2 milioni. Una cifra che girerebbe al cileno, che infatti non intende rinunciare al 25% dello stipendio che i Red Devils considerano tagliato (3 milioni) relativamente al mancato ingresso in Champions. Comprensibile visto che già El Niño Maravilla si è detto disposto a rinunciare a 1,5 milioni per aiutare l’Inter a trovare la quadra. A Milano, infatti, il classe 1988 guadagnerà 4-4,5 milioni più premi. Il resto sarà a carico degli inglesi. Uno stipendio gradito all’Inter che aveva stanziato lo stesso budget per Edin Dzeko. Per questo filtra ottimismo per la chiusura veloce dell’affare. Le parti procedono dunque spedite e il traguardo si avvicina: Alexis Sanchez è a un passo dall’Inter.

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Sezione: Esclusive / Data: Lun 19 agosto 2019 alle 14:50
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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