L'addio di Nemanja Vidic è un buon risparmio per l'Inter. Come spiega la Gazzetta dello Sport, il club nerazzurro ha messo da parte circa 9,6 milioni visto che l'ex difensore del Manchester United avrebbe dovuto percepire ancora 1,6 milioni quest’anno e 3,2 l’anno prossimo. Un tesoretto iniziale per imbastire il mercato di gennaio, che proseguirà anche con gli addii pressoché certi di Dodò e Ranocchia (Sampdroia entrambi? Chissà...).  

Con la Samp ci sarebbe un tavolo con più discorsi aperti anche in entrata: Fernando, Zukanovic, Eder, Soriano. La Gazzetta racconta: "Il centrocampista brasiliano rientra nei parametri di Mancini ed è più raggiungibile di Eder e Soriano - si legge -. Tra chi potrebbe lasciare l’Inter a gennaio c’è Fredy Guarin che va a scadenza nel 2017 e il rinnovo non si farà facilmente. Per il colombiano si valutano Zenit, Spartak Mosca, Fenerbahçe e Schalke per non meno di 10 milioni. Da valutare Santon (Newcastle?), D’Ambrosio (estero?) e Brozovic (incedibile, ma il pressing della Premier League sale)". 

A centrocampo, viene sottolineata la freddezza della pista che porterebbe all'ormai ex Fiorentina Mario Suarez, così come quella per Fellaini. Piacciono per la difesa i vari Widmer, Barba, Heurtaux, Van der Wiel, Sala e Caceres. In attacco, oltre al solito sogno Gabbiadini, resiste la tentazione Lavezzi: "Si attende l’arrivo in Italia di Alejandro Mazzoni, l’agente dell’argentino, per (ri)sedersi e capire quanti margini ci siano per abbassarsi l’ingaggio - spiega la rosea -. Altri nomi offensivi: Feghouli (Valencia, ma è vicino al rinnovo), Keita (Lazio)". Insomma, un mese di duro lavoro per il ds Piero Ausilio e per tutto lo staff tecnico.

 

Sezione: Copertina / Data: Mer 13 gennaio 2016 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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