Mancano due giorni alla sfida con il Belgio di Lukaku, ma Kasper Hjulmand, come tutti, fa fatica a dimenticare la partita di sabato scorso con la Finlandia: "I nostri contatti con Eriksen sono grandiosi, tutta la squadra continua a parlare con lui, anche io personalmente - ha detto Hjulmand stamane dal ritiro della Nazionale danese -. È molto bello per noi vedere i suoi sorrisi, sapere che i test che sta facendo stanno andando bene. Come lo sostituiremo contro il Belgio? No, Christian non si può rimpiazzare, è impossibile farlo, è il migliore di tutti, è un leader, influenza la squadra con le sue decisioni e le sue giocate, la sua abilità nel controllo dello spazio attraverso i suoi passaggi. Proveremo insieme, come squadra, a riempire quel vuoto. Siamo forti, uniti e pronti a combattere".

"Non è stato giusto metterci di fronte al bivio, decidere di rientrare in campo o rinviare il match al giorno dopo. Non è corretto dire che noi abbiamo chiesto di giocare, non è stato così - ha spiegato il c.t. danese -. Non c’entra il protocollo, una buona leadership va oltre il protocollo: in caso di Covid avremmo avuto 48 ore di tempo, in caso di arresto cardiaco no. La cosa più giusta sarebbe stata quella di mandarci a casa. Spero questa situazione serva da lezione per il futuro, almeno".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 15 giugno 2021 alle 11:52
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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