All’ultimo respiro della stagione, è arrivato l’ennesimo titolo da mettere in bacheca: grazie alla vittoria contro la Roma, i Giovanissimi Nazionali di Benoit Cauet si sono aggiudicati il secondo scudetto consecutivo, per la palese gioia di Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile nerazzurro, che esprime tutta la propria soddisfazione ai microfoni della Gazzetta dello Sport di Milano e Lombardia. Non solo per il titolo vinto, ma anche e soprattutto per i risultati ottenuti negli ultimi anni: “Abbiamo fatto 24 finali vincendone 13, ma non fermiamoci ai titoli. Noi dobbiamo formare ragazzi e quest’anno possiamo vantarci di aver cresciuto sei vicecampioni d’Europa Under 21 e sei vicecampioni d’Europa Under 17. Il nostro progetto funziona”. Anche grazie agli allenatori del vivaio, partendo dal campione d’Italia Benoit Cauet, per il quale Samaden pronostica un grande futuro: “Grazie a lui questo gruppo è cresciuto. E’ un grande, nonostante il suo passato ha avuto l’umiltà di partire dai dilettanti, attraverso l’Accademia Inter. E’ con noi da poco, ma sembra che ci frequenti da sempre”.

Nelle parole di Samaden, non mancano, specie a proposito del gruppo dei ’99, una serie di stilettate al Milan, battuto nella semifinale del campionato Giovanissimi: “Loro erano considerati i più forti, anche in virtù dei notevoli investimenti. Noi però abbiamo prevalso perché siamo stati più squadra, più gruppo. Il gol vittoria, poi, è di un giocatore che i nostri scout hanno scovato nella Reggiana, ovvero Alessandro Mattioli. Un ragazzo coi piedi per terra…”, dice Samaden. (Ricordiamo che dalla Reggiana arriva anche il celebre Hachim Mastour che il Milan prese dopo che l’Inter vi rinunciò per le pretese economiche ritenute eccessive, ndr). E sempre a proposito dei ragazzi del ’99, nuova stoccata ai cugini per quel che riguarda Andrea Pinamonti, il ragazzo arrivato dal Chievo: “Lo seguiamo da anni, siamo contenti che abbia scelto il nostro progetto, nonostante il dirigente del Milan Mauro Bianchessi abbia cercato in tutti i modi di portarlo al Vismara”.

In chiusura, Samaden conferma che la formazione Berretti, vicecampione d’Italia quest’anno, sarà sciolta: “L’abbiamo fatto per questioni tecniche, il livello del torneo è basso e quest’anno non partecipiamo a competizioni europee”.

Sezione: Copertina / Data: Mar 02 luglio 2013 alle 11:05
Autore: Christian Liotta
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