Cruz: "L'Inter può arrivare in finale, vietato sottovalutare il Porto. Lautaro? Ha la personalità da capitano"

Julio Ricardo Cruz ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per presentare la sfida in programma questa sera a San Siro tra Inter e Porto, valida per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. "Rischio di sottovalutare il Porto? Non si deve farlo, assolutamente. Come ho già detto: in Champions qualunque risultato è possibile. Magari sei sicuro di vincere e poi vieni eliminato. Il Porto non è arrivato primo nel girone per caso, se la giocherà esattamente come farà l’Inter. Ed essere in casa darà il dovere ai nerazzurri di vincere. Ogni anno cresce la partecipazione del tifo nerazzurro: è bellissimo. San Siro pieno è unico".

"Credo che l'Inter è pronta per il salto di qualità. Per due aspetti: la maggior esperienza e il fatto che non c’è una squadra che dà l’impressione di essere così più forte delle altre - aggiunge -. Mi viene solo il Bayern Monaco, forse. Per il resto, nessuna ti fa dire: ‘Arriverà sicuramente in finale di Champions’. Per questo, dico che l’Inter ha la possibilità di arrivare in finale. Se passa il turno, può giocarsela con tutte”.

L'ex attaccante nerazzurro parla anche di Lautaro. “Mi fa piacere vederlo così. Ho appena rivisto il gol che ha segnato in Supercoppa: pazzesco. Controllo di sinistro, conclusione d’esterno destro: è un grandissimo. È arrivato a un punto in cui è pienamente coinvolto nel mondo nerazzurro, sta facendo benissimo. L’Inter è una squadra di argentini, per anni abbiamo dato tutto per portare il più in alto possibile questi colori. Sono contento che ora ci sia Lautaro. Lui come capitano? Sì. Ha personalità giusta, ha vinto i Mondiali ed è in un momento speciale della sua vita. La squadra lo segue. Ha presenza in campo non solo come calciatore, ma anche come leader. Sarebbe bello vederlo sempre con la fascia”.

Chiusura dedicata a Mihajlovic. “Sinisa ci manca, voglio mandare un pensiero alla famiglia. Abbiamo vissuto tanti momenti belli anche fuori dal campo. Quando si perde un amico o una persona cara, viene da pensare tanto alla vita. Ora restano i bei ricordi: Sinisa è una persona speciale, rimarrà a vita negli occhi e nel cuore di chi lo ha vissuto”.