Con la partenza di Walter Sabatini, la catena di comando dell'Inter è tornata quella scorsa, disastrosa stagione. La sottolineatura è del Corriere della Sera: "L’addio di Sabatini crea un vuoto di potere nel club nerazzurro e porta alla restaurazione di vecchi equilibri. (...). Toccherà al direttore sportivo Piero Ausilio gestire il mercato. Si parlava di dissapori tra i due, non è così: dopo un inizio un po’ faticoso il rapporto funzionava, nel rispetto dei ruoli. Ora l’Inter torna al passato con al comando l’amministratore delegato Alessandro Antonello, da sempre defilato rispetto alle questioni di campo, e il direttore generale Giovanni Gardini, più coinvolto e uomo di fiducia della proprietà cinese. Insomma l’identica catena dirigenziale che la stagione scorsa chiuse al settimo posto e fuori dalle coppe europee, dopo aver cambiato cinque allenatori. Anche ieri Sabatini è passato in sede, ha parlato con Ausilio e Gardini, ha salutato tutti. Per ora si andrà avanti così, senza nuovi innesti. Si continua a vociferare di un ritorno di Marco Branca, il cui nome sarebbe stato suggerito dall’ex presidente Massimo Moratti a Steven Zhang. Altro candidato è Lele Oriali, gradito a Gardini e Ausilio. Al momento però tutto è congelato".

Sempre secondo il quotidiano milanese, "le ultime ore hanno sancito il distacco di Suning dall’Inter, dal Jiangsu, dal calcio in generale. Potendo i cinesi venderebbero tutto: non lo stanno facendo (per ora), anche perché trovare un acquirente disposto a versare 600 milioni per il club nerazzurro non è allo stato un’opzione praticabile. E così Spalletti rimane solo a dover centrare l’obiettivo Champions, cui è legata la sua permanenza. Sabatini non era strettamente legato a lui, ma pur avendo vedute diverse si spalleggiavano. Di fatto è un potente alleato in meno per il tecnico, di continuo chiamato a gestire in prima persona le emergenze. Nel caso di un arrivo in Champions, il futuro mercato dell’Inter è già delineato: quasi tutti parametri zero come Stefan De Vrij e Kwadwo Asamoah (buoni profili) e l’ingaggio di Lautaro Martinez, propedeutico alla cessione di Mauro Icardi, utile per far cassa e ricostruire. Si proverà a riscattare l’ottimo Joao Cancelo e rinegoziare con il Barcellona il prestito di Rafinha. Il resto sarà da costruire con molto ingegno e pochi euro". 

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Sezione: Copertina / Data: Mer 28 marzo 2018 alle 22:59
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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