In attesa delle nuove disposizioni del Decreto della presidenza del Consiglio, il mondo del calcio studia la ripartenza degli allenamenti dopo il protocollo medico che la Figc ha consegnato al ministro allo Sport, Vincenzo Spadafora. Come riporta il Corriere della Sera, il documento non è ancora stato approvato e "chissà se lo sarà dopo che ben 17 medici su 20 dei club di A hanno individuato criticità - si legge -. Dopo averne preso visione lo scorso week end solo i responsabili sanitari di Lazio, Juventus e Genoa si sono astenuti dall’esprimere perplessità". Gli altri hanno invece stilato una lista di venti punti sollevando dubbi sull'effettiva applicabilità organizzativa, logistica e pratica dello stesso.

Ma non è tutto. Secondo le tabelle Inail, infatti, "gli atleti professionisti sono stati inseriti fra i lavoratori con maggior rischio" viene aggiunto, specificando anche il fatto che il Covid 19 è da considerare una "malattia del lavoro" e ciò comporta l’aggravio di responsabilità per i club.

Sezione: Copertina / Data: Sab 25 aprile 2020 alle 14:24 / Fonte: Corriere.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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