Ammonterebbero a circa cento milioni di euro i ricavi commerciali del gruppo FC Internazionale realizzati sul mercato cinese nell’esercizio 2017-2018, in crescita rispetto agli 86 milioni registrati nel 2016-2017, e con un incidenza sul fatturato del club al netto delle plusvalenze del 34% circa. Tuttavia, secondo quanto raccolto dal sito specializzato Calcio e Finanza, sebbene i contratti relativi a sponsorizzazioni e accordi commerciali con le controparti cinesi, tra cui lo stesso gruppo Suning, siano stati regolarmente firmati, i pagamenti dovuti sarebbero slittati ben oltre la chiusura dell’esercizio. Inoltre, nel caso di alcuni contratti, i termini di pagamento sarebbero stati spostati dal giugno al dicembre 2018, come nel caso dell'accordo sottoscritto nel febbraio 2017 con l’azienda cinese che ha acquistato i diritti di commercializzazione del marchio Inter per i mercati di Cina, Malesia, Singapore, Indonesia, Giappone e Corea a fronte di un corrispettivo annuo di 25 milioni. Ma anche dei corrispettivi legati agli accordi di sponsorizzazione con lo stesso gruppo Suning. 

Questo ritardo nei pagamenti - si legge su C&F - è legato alle restrizioni valutarie imposte dal governo cinese al gruppo Suning e agli altri sponsor cinesi. Un tema di cui Calcio e Finanza aveva già dato evidenza nei mesi scorsi. "Mentre aumentiamo il volume di accordi di sponsorizzazione e diritti dei media con controparti in Cina - sottolineavano gli amministratori dell’Inter nel prospetto relativo al bond da 300 milioni emesso nel dicembre 2017, - potremmo anche incontrare difficoltà nell’ottenere i pagamenti a noi dovuti a fronte di tali accordi a causa delle difficoltà nel rimettere la valuta estera fuori dalla Cina". Una preoccupazione che si è effettivamente concretizzata nel corso dell’esercizio 2017-2018, sebbene proprio grazie anche ai proventi del bond la società nerazzurra non abbia avuto particolari tensioni a livello di liquidità.

I ricavi, per completezza, dovrebbe essere così composti:  40 milioni riferibili direttamente al gruppo Suning, azionista di maggioranza della società nerazzurra, come corrispettivo per l’acquisto dei naming rights del centro sportivo di Appiano Gentile, della sponsorizzazione delle divise da allenamento e dei diritti di co-branding sul territorio asiatico. Altri 25 milioni di euro sono relativi al contratto sottoscritto nel febbraio 2017 con un’altra società cinese che ha acquistato i diritti media e di sponsorizzazione del marchio Inter per i mercati di Cina, Malesia, Singapore, Indonesia, Giappone e Corea. Infine 37 milioni di euro circa sono legati ai contratti siglati nell’esercizio 2017-2018 con le società cinesi Fullshare Holding e Donkey Mother, che assieme valgono circa 10 milioni, cui si aggiunge l’accordo sottoscritto con l’agenzia cinese di marketing sportivo iMedia relativo ad alcuni diritti di sponsorizzazione sul mercato cinese, per un valore di 27 milioni circa.

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Sezione: Copertina / Data: Mar 23 ottobre 2018 alle 12:48
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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