"Inter, gli ottavi valgono un colpo". Questo il titolo che campeggia nella pagina intera dedicata all'Inter dal Corriere dello Sport, in un pezzo in cui si sottolinea che passare il turno di Champions League farebbe una bella differenza a livello economico oltre che di prestigio: una differenza quantificata in una quindicina di milioni di euro supplementari. Cifra che i nerazzurri, nella malaugurata ipotesi di retrocedere in Europa League, metterebbero in cassa solo arrivando in fondo. Ai 15 milioni, poi, andrebbe aggiunto l’incasso del match casalingo: significa non meno di altri 5, tenuto conto che domani, con il Barcellona, si potrebbe raggiungere quota 7. Calcoli utili a introdurre l'argomento mercato di gennaio, quello indispensabile per stare davanti alla Juve fino a maggio.  

In tal senso - si legge sul quotidiano romano - il club ha già deciso di intervenire a centrocampo, ovvero il reparto che più è stato in difficoltà in questi mesi, soprattutto dal punto di vista quantitativo (causa infortuni), ma anche da quello qualitativo. Le difficoltà di Asamoah, però, nelle ultime settimane, hanno indotto riflessioni anche per il settore esterni: il nome c’è già, ovvero quel Marcos Alonso, che ha conosciuto il campionato italiano con la maglia della Fiorentina e ha vinto la Premier con Conte in panchina. Il club londinese accetterà la formula del prestito, magari anche con obbligo di riscatto? 

Con i Blues, inoltre, potrebbe essere imbastito il discorso Giroud, che però l’Inter ha messo in stand-by in attesa di capire come Sanchez tornerà dall’infortunio. In ogni caso, un rinforzo in attacco sarebbe legato alla cessione di Politano. Tornando a centrocampo, comunque, come ormai noto, in cima alla lista resta sempre De Paul, che l’Udinese valuta tanto: più di 30 milioni. Con il club friulano, però, ci sarebbe margine per ragionare sulla formula del prestito, inserendo nell’operazione anche qualche contropartita tecnica. Tuttavia, i bianconeri accetteranno di privarsi del loro gioiello argentino solo se la sua classifica, nelle prossime settimane, si consoliderà.

Attenzione, infine, alla pista da missione impossibile che porta ad Eriksen già a gennaio, in ragione di un contratto in scadenza a fine stagione e del fatto che il danese, finora, ha respinto ogni proposta di rinnovo. Non a caso, con Mourinho, è partito sempre dalla panchina e in 2 gare su 5 è pure rimasto seduto. Il club nerazzurro ha già parlato con gli agenti del giocatore, corteggiato anche da altre squadre. Mentre Ausilio, in un recente viaggio a Londra, ha affrontato il discorso con gli Spurs. Pare che la richiesta sia stata elevatissima

Sezione: Focus / Data: Lun 09 dicembre 2019 alle 08:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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