"L'Inter con Barella prende il miglior centrocampista italiano. Un colpo incredibile per un ragazzo straordinario in campo e fuori. È pronto per essere protagonista in Champions. Pressioni? Nicolò non ne sente, basta vedere la personalità e disinvoltura con cui si è preso una maglia da titolare in Nazionale". Parola di Stefano Capozucca, prossimo direttore sportivo del Genoa (l'ha annunciato pubblicamente nei giorni scorsi il presidente Enrico Preziosi, anche se manca ancora l'ufficialità) che ha avuto e lanciato il classe 1997 della nazionale ai tempi del Cagliari e che lo presenta a FcInterNews.it.

Ci racconta da vicino Nicolò...
"In campo sa fare tutto, dove lo metti sta e fa la differenza. Ha forza, corsa, ma anche qualità. Nei piedi si ritrova la possibilità di segnare diversi gol, ma si fa sentire anche in fase di non possesso e interdizione".

In che ruolo lo vede meglio?
"È una mezzala, lì si esprime al meglio. Anche se a centrocampo ha giocato e bene in tutte le posizioni, pure da trequartista anche se personalmente lo vedo meglio come interno. Nel 3-5-2 di Conte è l'ideale".

Fuori dal campo invece?
"Barella è unico. Ha testa sulle spalle e maturità da veterano. Le racconto una cosa...".

Prego.
"Molti calciatori appena guadagnano due soldi si fanno il macchinone, soprattutto in Serie A non badano a spese per Porche e grandi auto. Barella esattamente il contrario: va in giro ancora con una vecchia macchina usata. A testimonianza di come il successo non l'abbia minimamente cambiato e toccato". 

Ausilio e Marotta le hanno chiesto referenze su Barella?
"Conosco benissimo Piero, è un direttore sportivo bravissimo così come Beppe. L'Inter ha un tandem di grandi dirigenti. Ne abbiamo parlato in tempi non sospetti e ho detto loro quanto vi ho raccontato. Barella e Chiesa per me sono i due migliori calciatori italiani, su cui puntare per il futuro". 

Da un pupillo all'altro: al Mondiale Under 20 è esploso Andrea Pinamonti. L'estate scorsa solo lei con il Frosinone ci credeva.
"Me lo aspettavo, anzi non avevo dubbi. Andrea è maturato tantissimo a Frosinone e diventerà un grande attaccante, questo lo scriva. Nell'ultima stagione con noi si è dimostrato anche un uomo di parola, rinunciando ad altre proposte pur di non tradire il Frosinone. Altrove avrebbe guadagnato di più, ma comunque ha fatto molto bene e la crescita evidenziata al Mondiale lo dimostra". 

Può essere già da Inter?
"In futuro certamente. Credo che un altro anno in prestito, giocando con continuità in un club più importante e con ambizioni diverse rispetto al Frosinone possa essere l'ideale per lui e anche per la stessa Inter".

Magari potreste ritrovarvi ancora insieme...
"Per il momento preferisco non parlare di mercato...(Sorride, ndr)".

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Sezione: Esclusive / Data: Gio 13 giugno 2019 alle 13:30
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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