Dalla prima pagina de La Gazzetta dello Sport, vengono spiegati i motivi della squalifica decisamente corta a Esteban Cambiasso, che il giudice Tosel terrà fuori per una giornata dopo l'entrata durissima con espulsione su Giovinco: l'intervento non è stato giudicato violento. In più, nella valutazione ha influito una carriera senza mai essere espulso in Italia e il referto dell'arbitro Rizzoli.

"Per condotta fallosa il regolamento ammette la singola giornata di squalifica, ed è plausibile pensare che siano state poi precise motivazioni a ispirare ilminimo della pena sportiva per Cambiasso. A cominciare dalla correttezza di un’intera carriera italiana (o europea, considerando anche le stagioni al Real Madrid) mai sopra le righe, che lo ha portato a giocare quasi 300 partite senza mai un cartellino rosso e ad essere difeso in maniera molto convinta da tutti, Stramaccioni e Zanetti in testa; per finire con l’atteggiamento di Cambiasso, particolarmente conciliante in campo e poi fuori dal campo, dopo essersi reso conto di aver fatto un fallo così grave. Turbamento e pentimento apparsi subito sinceri e non di facciata, le scuse reiterate a Giovinco, le spiegazioni date a Conte e ovviamente anche a Rizzoli — che evidentemente non ha avutomotivo di non credergli — fino al prolungato blitz nello spogliatoio bianconero, per ribadire in modo ufficiale le sue scuse e palesare a tutti gli avversari e non solo Giovinco la propria buona fede", si legge.

Fabrizio Romano - Alessandro Cavasinni

Sezione: Copertina / Data: Mar 02 aprile 2013 alle 09:40 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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