Marcelo Brozovic scorge la rubrica e spedisce due sms a Stefano Pioli direttamente dallo stadio Maksimir di Zagabria. Due perle da fuori area che abbattono l'Islanda e riconsegnano all'Inter un giocatore finalmente ritrovato dopo i tumulti di inizio stagione. Prima un sinistro a giro all'angolino al 15' del primo tempo, poi una ripartenza al 91' con in allegato destro liftato per il raddoppio. Islandesi ko, croati primi nel Gruppo I di qualificazione ai Mondiali e tifosi nerazzurri col sorriso.

In estate le voci pressanti di un addio, poi i fatti tra il primo e il secondo tempo nel match con l'Hapoel Beer-Sheva, l'esclusione di De Boer, il reintegro e il periodo felice confermato dalla doppietta di ieri. Nel mezzo, il congelamento del rinnovo fino al 2021 che pareva fatto. "Vicenda chiusa - si domanda il Corriere dello Sport -? Beh, è ancora presto per dirlo. Sarà il tempo a stabilire se Brozovic sia davvero cambiato. Discontinuità e una certa indolenza non l'hanno ma abbandonato. Se diventerà prezioso per Pioli, allora il mercato di gennaio verrà superato senza sorprese. Altrimenti, non sono da escludere ribaltoni. A vantaggio dell'Inter c'è il fatto che le ultime prestazioni hanno fatto nuovamente alzare le sue quotazioni. Se solo pochi mesi fa il club non aveva intenzione di prendere in considerazione offerte inferiori ai 25 milioni di euro, ora, forte anche di una più che probabile clausola rescissoria da 50 milioni, inserita nel nuovo contratto e valida solo per l'estero, l'asticella si potrà anche alzare". 

Sezione: Copertina / Data: Dom 13 novembre 2016 alle 08:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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