Campione d'Italia e d'Europa nel giro di poco più di due mesi, Alessandro Bastoni, uno dei pilastri della difesa di Inzaghi e prima ancora di Conte. Dall'infanzia ai sogni, passando per gli idoli, senza dimenticare le emozioni e i momenti vissuti tra la cavalcata verso il 19esimo scudetto e il tetto d'Europa, il difensore nerazzurro si racconta a La Repubblica.
Sua madre alla festa scudetto la imboccò con la pizza e le pulì la bocca con un tovagliolo.
"La sento sempre vicina. Mi dà pace tornare da lei a mangiare un piatto di tortelli. Fatti in casa, così il nutrizionista non si arrabbia".
Chi è il suo idolo nel calcio?
"Sergio Ramos. Ammiro tutto di lui, come sta in campo, la personalità. Per il compleanno mi ha regalato la sua maglia. Ho anche potuto parlarci".
Cosa vi siete detti?
"Bella domanda, parlava spagnolo... Ma ho percepito la persona, oltre al giocatore. Come con Materazzi".
Ramos e Materazzi. La cattiveria agonistica si impara o è una dote?
"Puoi lavorarci, ma non è semplice. Comunque è una leggenda che i giocatori bravi tecnicamente siano molli di carattere".
Vorrebbe essere più cattivo?
"No, anzi. C'è stato un periodo in cui prendevo troppi cartellini. Certo, posso crescere in tutto, grazie a compagni eccezionali".
Dove può arrivare questa Inter?
"È bello avere lo scudetto sul petto, proveremo in tutti i modi a tenercelo. Poi c'è la Champions".
Come ha reagito quando all'Ajax si è sostituito il Liverpool, per un sorteggio errato?
"Io non bestemmio, se è questa la domanda. Ho anche scritto la prefazione al libro di un parroco. Scherzi a parte, dovremo fare due grandi partite. Giocare ad Anfield sarà stupendo".
Vi divertite in campo?
"Sì. Inzaghi ci ha dato la libertà che permette di ricordarci che il calcio è un gioco. Tranne quando perdi".
Con il Cagliari lei è entrato in area avversaria dribblando chiunque...
"Ogni tanto mi piace uscire dalla mia zona. Vista l'occasione, ho provato a segnare. Non è andata bene, speriamo nella prossima".
Fuori dal campo scherzate sempre come sembra, o i social esagerano la realtà?
"I social purtroppo non esagerano un bel niente... Diciamo che abbiamo molta voglia di divertirci".
Gasperini, Conte, Inzaghi, Mancini. In base al carattere, che coppie formerebbe?
"Metto Gasperini con Conte e Mancini con Inzaghi. I primi due sono sempre sul pezzo. Inzaghi e Mancini, oltre al fortissimo impegno, curano il contatto umano. Il risultato è che sei più rilassato nei momenti cruciali".
Conte blindò la difesa abbassando il baricentro della squadra. Inzaghi ha invece alzato il pressing.
"Oggi abbiamo meno possibilità di contropiede. Edin e Romelu sono diversi, ci siamo adattati".
Sente la responsabilità di dover ereditare la difesa della Nazionale da Bonucci e Chiellini?
"Sento semmai la fretta. Non vedo l'ora di essere protagonista anche lì".
L'unico errore vistoso della sua carriera è stato in Italia-Spagna all'Europeo, ma è stato capace di tornare subito sui suoi livelli. Dove ha trovato questa maturità?
"È carattere, sono tranquillo. Oltre al calcio ho sempre in testa altri pensieri che mi danno pace. A partire da mia figlia, che nascerà a gennaio".
Se l'Italia non dovesse farcela a marzo, l'assenza dal Mondiale si allungherebbe a 12 anni. Il pensiero la spaventa?
"Non è nell'anticamera del nostro cervello. Siamo campioni d'Europa in carica, dobbiamo farcela".
Chi meritava il Pallone d'oro?
"Visto che io non ero in lista, Lewandowski o Jorginho".
In Nazionale deve ancora batterli lui i rigori?
"Certo, come Lautaro all'Inter. Solo chi non tira i rigori non li sbaglia".
Con Eriksen vi sentite?
"Sì, è stato lui a rassicurare noi, non viceversa. Gli auguro di vivere la vita che desidera e che merita. Oltre che un campione è una grande persona".
Con Hakimi e Lukaku?
"Hakimi è mio compagno alla Playstation, ed è scarsissimo. A Romelu ho fatto l'in bocca al lupo per la nuova avventura".
Lo schema del lancio per Barella del 2-0 in Inter-Juve se l'è portato in Inghilterra Conte?
"No, lo proviamo sempre. Ho vinto l'ultima partitella con quello schema. Il problema è che gli avversari ci studiano, dovremo inventarci cose nuove".
Sua madre alla festa scudetto la imboccò con la pizza e le pulì la bocca con un tovagliolo.
"La sento sempre vicina. Mi dà pace tornare da lei a mangiare un piatto di tortelli. Fatti in casa, così il nutrizionista non si arrabbia".
Chi è il suo idolo nel calcio?
"Sergio Ramos. Ammiro tutto di lui, come sta in campo, la personalità. Per il compleanno mi ha regalato la sua maglia. Ho anche potuto parlarci".
Cosa vi siete detti?
"Bella domanda, parlava spagnolo... Ma ho percepito la persona, oltre al giocatore. Come con Materazzi".
Ramos e Materazzi. La cattiveria agonistica si impara o è una dote?
"Puoi lavorarci, ma non è semplice. Comunque è una leggenda che i giocatori bravi tecnicamente siano molli di carattere".
Vorrebbe essere più cattivo?
"No, anzi. C'è stato un periodo in cui prendevo troppi cartellini. Certo, posso crescere in tutto, grazie a compagni eccezionali".
Dove può arrivare questa Inter?
"È bello avere lo scudetto sul petto, proveremo in tutti i modi a tenercelo. Poi c'è la Champions".
Come ha reagito quando all'Ajax si è sostituito il Liverpool, per un sorteggio errato?
"Io non bestemmio, se è questa la domanda. Ho anche scritto la prefazione al libro di un parroco. Scherzi a parte, dovremo fare due grandi partite. Giocare ad Anfield sarà stupendo".
Vi divertite in campo?
"Sì. Inzaghi ci ha dato la libertà che permette di ricordarci che il calcio è un gioco. Tranne quando perdi".
Con il Cagliari lei è entrato in area avversaria dribblando chiunque...
"Ogni tanto mi piace uscire dalla mia zona. Vista l'occasione, ho provato a segnare. Non è andata bene, speriamo nella prossima".
Fuori dal campo scherzate sempre come sembra, o i social esagerano la realtà?
"I social purtroppo non esagerano un bel niente... Diciamo che abbiamo molta voglia di divertirci".
Gasperini, Conte, Inzaghi, Mancini. In base al carattere, che coppie formerebbe?
"Metto Gasperini con Conte e Mancini con Inzaghi. I primi due sono sempre sul pezzo. Inzaghi e Mancini, oltre al fortissimo impegno, curano il contatto umano. Il risultato è che sei più rilassato nei momenti cruciali".
Conte blindò la difesa abbassando il baricentro della squadra. Inzaghi ha invece alzato il pressing.
"Oggi abbiamo meno possibilità di contropiede. Edin e Romelu sono diversi, ci siamo adattati".
Sente la responsabilità di dover ereditare la difesa della Nazionale da Bonucci e Chiellini?
"Sento semmai la fretta. Non vedo l'ora di essere protagonista anche lì".
L'unico errore vistoso della sua carriera è stato in Italia-Spagna all'Europeo, ma è stato capace di tornare subito sui suoi livelli. Dove ha trovato questa maturità?
"È carattere, sono tranquillo. Oltre al calcio ho sempre in testa altri pensieri che mi danno pace. A partire da mia figlia, che nascerà a gennaio".
Se l'Italia non dovesse farcela a marzo, l'assenza dal Mondiale si allungherebbe a 12 anni. Il pensiero la spaventa?
"Non è nell'anticamera del nostro cervello. Siamo campioni d'Europa in carica, dobbiamo farcela".
Chi meritava il Pallone d'oro?
"Visto che io non ero in lista, Lewandowski o Jorginho".
In Nazionale deve ancora batterli lui i rigori?
"Certo, come Lautaro all'Inter. Solo chi non tira i rigori non li sbaglia".
Con Eriksen vi sentite?
"Sì, è stato lui a rassicurare noi, non viceversa. Gli auguro di vivere la vita che desidera e che merita. Oltre che un campione è una grande persona".
Con Hakimi e Lukaku?
"Hakimi è mio compagno alla Playstation, ed è scarsissimo. A Romelu ho fatto l'in bocca al lupo per la nuova avventura".
Lo schema del lancio per Barella del 2-0 in Inter-Juve se l'è portato in Inghilterra Conte?
"No, lo proviamo sempre. Ho vinto l'ultima partitella con quello schema. Il problema è che gli avversari ci studiano, dovremo inventarci cose nuove".
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
Giovedì 12 dic
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico
Mercoledì 11 dic
- 23:55 Fonseca: "Questo Milan è una montagna russa, oggi stai bene e domani non lo sai. E' impressionante"
- 23:40 City a picco, Guardiola: "Complimenti alla Juve, ci manca compattezza". E la prossima è contro il Psg
- 23:27 Pandev: "L'Inter non meritava di perdere, questo è il calcio. Mancano due partite e devi fare 6 punti"
- 23:12 Commissione sul caso ultrà, Verini: "Vogliamo ascoltare innanzitutto i vertici dello sport italiano e delle società calcistiche"
- 22:59 Capolavoro Juve, 2-0 al City. Pari Bologna, Abraham salva il Milan nel finale. Risultati e classifica: Inter sesta
- 22:44 Primavera 1, Vogliacco dirigerà Atalanta-Inter: fischio d'inizio sabato alle ore 13
- 22:30 A. Paganin: "Ci sta non avere serate brillanti col Leverkusen. Ma se l'Inter fa così a Roma..."
- 22:16 Renica: "Lukaku all'Inter si esprimeva bene con Lautaro. Al Napoli potrebbe farlo con Simeone"
- 22:02 Tonali ha nostalgia dell'Italia? L'agente Riso smentisce: "E' felice in Premier, al Newcastle è un idolo dei tifosi"
- 21:48 Vicenza, Cester ricorda: "A 14 anni andai all'Inter, vincemmo due campionati. E con Casadei..."
- 21:34 La convinzione di Mandorlini: "Scudetto, l'Atalanta sarà in corsa fino alla fine"
- 21:20 Napoli, Gilmour: "C'è voglia di essere positivi nonostante la sconfitta. Troveremo risultati migliori"
- 21:06 Man. City, altra finale di Champions dopo Istanbul? Guardiola: "Se passiamo il turno, non sarà facile per nessuno incontrarci"
- 20:52 UCL - Nove gol nelle due partite delle 18:45: vincono Atletico e Lille. Francesi a 13 punti come l'Inter, Simeone a -1
- 20:37 Barzagli: "Scudetto? Inter davanti a Napoli e Atalanta. Ma la Juve..."
- 20:23 L'Urawa Red Diamonds conferma Skorza allenatore: "Vogliamo diventare un club che compete nel mondo"
- 20:10 Mondiale per Club 2025, il Congresso straordinario FIFA ha approvato i principi di bilancio: la nota ufficiale
- 19:55 Primavera 1, fissati orari delle prime gare del 2025: le date di Juve-Inter e della Coppa Italia
- 19:40 Accademia Inter, Bergomi resta alla guida dell'U17 Elite: "Però chiedo rispetto"
- 19:27 Lazio, Baroni: "Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per l'Inter"
- 19:14 Youth League, il 20 dicembre il sorteggio dei sedicesimi di finale: le 6 avversarie potenziali dell'Inter
- 19:00 Rivivi la diretta! TAREMI e FRATTESI i più criticati, ACERBI ora è un CASO da risolvere: l'INTER va sul MERCATO?
- 18:45 Ranking UEFA, Italia in affanno per il quinto posto Champions: Inghilterra e Portogallo davanti
- 18:30 Cagliari-Inter, da domani in vendita i biglietti ma il settore ospiti rimane in stand-by
- 18:16 Gabigol saluta il Flamengo: "Qui sono diventato immortale, un giorno tornerò". Poi attacca la dirigenza
- 18:02 Sofascore, Team of the Week Primavera - De Pieri unico interista, il 30 di Zanchetta primeggia nel voto
- 17:50 Youth League, Inter da record: è la quarta squadra nella storia a fare 6 vittorie su 6 partite nel girone
- 17:35 Gli USA casa del Mondiale per Club? La FIFA potrebbe portare negli States anche l'edizione 2029
- 17:22 Voce al tifoso - Commenti dopo la brutta serata di Leverkusen
- 17:07 UFFICIALE - Assegnati i Mondiali 2030 e 2034: l'edizione del centenario in sei Paesi, poi l'Arabia Saudita
- 16:54 Il Milan U20 perde ancora e saluta definitivamente la Youth League: ko al Vismara per 1-3 contro la Stella Rossa
- 16:39 Balzaretti: "Zero tiri in porta è un dato negativo importante. Taremi in fase involutiva"
- 16:25 Palladino non convoca Biraghi per il LASK. L'agente non ci sta: "Capitolo Firenze finito. A gennaio andrà via"
- 16:10 fcinBetsson Sport, in agenda nuove attività: quiz per i tifosi, una replica e una sfida contro... Francesco Totti!
- 15:57 Qui Lazio - Tre assenti ad Amsterdam: oltre a Romagnoli e Vecino, anche Provedel resta a Roma. Il punto
- 15:43 Gasperini: "Dobbiamo capire che l'Atalanta può giocarsela con squadre come Real e Inter"
- 15:28 Spalletti: "Le scelte per le prossime convocazioni rimarranno quelle già fatte". Poi loda due rivali dell'Inter
- 15:14 Ascolti 15esima giornata Serie A, Inter-Parma meglio di Atalanta-Milan su DAZN
- 14:59 L'analisi di Hodgson: "Inter ben organizzata ma il Bayer ha meritato. Frimpong a tratti immarcabile"
- 14:45 GdS - Tonali, nostalgia Italia: lui desidera il Milan, anche Inter e Juventus stuzzicate
- 14:30 Retroscena GdS - Nel 2021 il fondo PIF tentò l'acquisto dell'Inter: offerta bocciata da Steven Zhang
- 14:15 Angolo Tattico di Bayer- LeverkusenInter - Le linee troppo schiacciate dietro, l’iniziativa lasciata ai tedeschi, gli attaccanti isolati
- 14:05 Inchiesta Curve, il Riesame non transige: "Clima di terrore attorno al personale dell'Inter". Le ordinanze di Zaccagni e Nepi
- 13:52 Tigani: "Alte motivazioni anche a qualificazione ottenuta. Vogliamo sempre dare il massimo"
- 13:38 Centocinquanta volte idolo neroblu. Nella sua Leverkusen, Calhanoglu timbra la presenza numero 150
- 13:30 Inzaghi in mista: "A livello offensivo abbiamo fatto poco, ma anche il Bayer. Un punto sarebbe servito, ma..."
- 13:23 Condò non fa drammi: "Il punto perso col Bayer dall'Inter non è un problema"
- 13:12 Bologna-Milan rimandata per maltempo. I rossoneri fanno ricorso: "Decisione di Lepore iniqua e illegittima"
- 13:05 M. Zanchetta: "L'abbraccio con papà dopo il gol? Migliorato molto come giocatore, lo ringrazio tanto"
- 12:55 Inter batte Bayer in Youth League, Runge (all. Leverkusen): "Loro molto forti, sono orgoglioso dei miei ragazzi"
- 12:42 Lavelli: "La Youth League ci ha aiutati a crescere. L'obiettivo è arrivare in fondo in Europa e in campionato"
- 12:28 Problemi tecnici in aeroporto, notte tribolata per l'Inter: la squadra è rientrata solo oggi a Milano
- 12:14 Mukiele letale per l'Inter, la Uefa lo elegge MVP. Il difensore: "Abbiamo sempre creduto nel gol"
- 12:05 Serie A, arbitri 16esima giornata: Lazio-Inter affidata a Chiffi di Padova, al VAR ci sarà Mazzoleni
- 12:00 INTER RINUNCIATARIA a LEVERKUSEN ma nulla è COMPROMESSO. Quanti PUNTI per gli OTTAVI? Allarme ACERBI
- 11:53 Sommer recrimina: "Partita equilibrata, alla fine la fortuna ha sorriso al Leverkusen"
- 11:45 Cambiasso: "L'Inter è stata poco ambiziosa. Il ko col Bayer non complica nulla, ma è un passo indietro"
- 11:37 Lautaro fa 300 presenze con l'Inter, il club lo celebra sui social
- 11:30 Boban avvisa l'Inter: "Questa sconfitta non è un disastro, ma serva da insegnamento. Ecco perché"
- 11:20 Bisseck a DAZN Deutschland: "Siamo stati troppo passivi, il Bayer ci ha stressati. Nulla meglio della UCL"
- 11:16 Xhaka: "Vittoria meritata del Bayer, l'Inter non ha quasi mai tirato"
- 11:02 Moviola CdS - Disastro arbitrale: Vincic s'inventa due ammonizioni per gli interisti e il gol nasce da un fuorigioco non segnalato
- 10:48 Pagelle CdS - Troppi errori per Bastoni, Calhanoglu concede respiro
- 10:34 Trevisani: “Inzaghi via dall’Inter? Lo vedo solo in un altro club. Dimarco più forte di Theo, ma fino a tre anni fa…”
- 10:20 Bisseck il filosofo: "Questo finale amaro contro il Leverkusen bilancia le volte in cui abbiamo avuto fortuna"
- 10:06 TS - Arnautovic, c'è l'offerta dal Torino: ecco la cifra messa sul tavolo
- 09:52 Capello: "Dopo i cambi a centrocampo col Bayer, Inzaghi farà meno esperimenti in futuro"